Sardegna, il governatore Christian Solinas indagato per corruzione dalla procura di Cagliari

Con lui altri tre indagati. Gli inquirenti ipotizzano anche il reato di riciclaggio

C’è anche il governatore della Sardegna Christian Solinas tra gli indagati per corruzione dalla procura di Cagliari per due filoni di inchiesta sull’acquisto di una casa e su presunte pressioni su una nomina. Sotto indagine ci sono anche il suo consulente Christian Stevelli, il direttore generale dell’Ufficio dell’autorità di gestione del programma operativo Eni Cbd, bacino del Mediterraneo, Roberto Raimondi, e l’imprenditore Roberto Zedda. La Guardia di Finanza ha sequestrato i telefoni e altri apparecchi elettronici sia di Solinas che di Stevelli.


I due filoni di indagine

Il primo filone d’indagine riguarda l’acquisto di alcuni terreni a Capoterra, e l’ipotesi di reato è quella di corruzione e riciclaggio. La procura di Cagliari sta indagando sulla caparra, di alcune centinaia di migliaia di euro, versata dall’imprenditore Zedda per i terreni riconducibili al governatore. La seconda vicenda su cui ha acceso i fari la procura di Cagliari riguarda invece le presunte pressioni per la nomina di Raimondi, sul quale il consigliere regionale Massimo Zedda aveva ipotizzato un suo legame con lo scandalo dei Panama papers sui paradisi fiscali.


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