Migranti, Medici Senza Frontiere: «Per Geo Barents ricevuto fermo amministrativo di 20 giorni e multa di 10mila euro»

Si tratterebbe del primo provvedimento emesso nei confronti di una Organizzazione non governativa dall’introduzione del decreto Ong. «Inaccettabile essere puniti per aver salvato vite»

«Le autorità italiane ci hanno appena comunicato che la Geo Barents è stata raggiunta da un fermo amministrativo di 20 giorni e una multa da 10 mila euro». La notizia sulla nave di ricerca e soccorso di Medici Senza Frontiere arriva dalla stessa organizzazione internazionale. Si tratterebbe del primo provvedimento emesso nei confronti di una Organizzazione non governativa dall’introduzione del cosiddetto decreto Ong, diventato legge. «Stiamo valutando le azioni legali da intraprendere per contestare l’accaduto», ha commentato l’organizzazione, «non è accettabile essere puniti per aver salvato vite». Lo scorso 29 gennaio la Geo Barents arrivata al porto di La Spezia pochi giorni prima aveva completato lo sbarco degli ultimi 99 migranti rimasti a bordo. In tre operazioni di salvataggio, la nave aveva salvato 237 migranti, tra i quali 27 donne e 87 minori, 74 dei quali non accompagnati. Da subito la Ong ha rischiato il sequestro della nave per due mesi e una sanzione per il capitano dai 10 ai 50mila euro per la possibile violazione del decreto Piantedosi. Subito dopo il primo intervento di salvataggio e l’assegnazione del porto, l’imbarcazione avrebbe dovuto raggiungere la meta indicata ma ha invece effettuato altre due operazioni. Secondo quanto riferito da Medici Senza Frontiere, la verifica in corso sembra ora aver raggiunto per le autorità italiane il risultato di un’effettiva violazione delle norme.


Leggi anche: