In Finlandia sono iniziati i lavori per un muro al confine con la Russia: sarà lungo 200 chilometri

La costruzione era stata disposta per le crescenti tensioni con la Russia

La Finlandia ha iniziato a costruire un muro al confine orientale con la Russia, al valico di Imatra, nel sudest del Paese. Secondo quanto riferisce la stampa locale, i lavori sono cominciati ieri, 27 febbraio, con il taglio degli alberi su entrambi i lati del valico della frontiera. Poi proseguiranno con l’ideazione di una strada e l’installazione di un recinto con barriere metalliche di tre chilometri per testare se resisterà alle gelate invernali o a un eventuale afflusso massiccio di persone da est. E questa è solo una prima parte del muro, la cui conclusione è prevista per giugno di quest’anno. La costruzione era stata disposta a seguito delle tensioni con la Russia emerse con l’invasione in Ucraina. Il governo finlandese aveva, infatti, presentato un piano a novembre per blindare il suo confine a causa del timore che Mosca potesse strumentalizzare i migranti per fare pressioni allo Stato.


Obiettivo 200 km di muro

L’obiettivo è quello di creare una recinzione di 200 chilometri sui 1.300 totali della frontiera. Oltre a tutto ciò che ne consegue per garantire la sicurezza: fili spinati, telecamere di sicurezza giorno e notte, luci e altoparlanti. Si stima, al momento, che la struttura abbia un costo di circa 380 milioni di euro. E si prevede che i lavori dureranno fino al 2026. Al momento, a proteggere i confini di Helsinki ci sono delle barriere di legno, che però non sono più adatte perché quando vennero progettate erano pensate per impedire il movimento di bestiame. Dopo la Finlandia, altri Stati iniziano a mobilitarsi. Anche l’Estonia, la Lettonia e la Polonia hanno già iniziato ad aumentare la sicurezza ai propri confini con la Russia.


Foto di copertina: Twitter – Zmist

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