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Leonardo DiCaprio interrogato dall’Fbi, l’amicizia pericolosa col truffatore Jho Low (sparito con 4,5 miliardi)

05 Marzo 2023 - 12:06 Redazione
Nel 2018 gli agenti federali chiesero a DiCaprio di restituire alcuni regali che il mago della truffa gli fece, tra cui l'Oscar di Marlon Brando da 600mila dollari

Nel 2018 Leonardo DiCaprio finì nel mirino dell’Fbi. I fatti risalgono a qualche anno fa, quando i produttori e finanziatori del film The Wolf of Wall Street finirono al centro di uno scandalo internazionale, ma sono stati resi noti solo ora. Il famoso attore venne interrogato dai federali a causa dei suoi presunti rapporti con l’uomo d’affari malese Jho Low, attualmente ricercato in tutto il mondo. Low è accusato della sparizione di 4,5 miliardi di dollari da un fondo di investimento della Malesia che si sarebbe preso attraverso un sistema di società off-shore. E una parte di questi soldi sarebbero finiti anche nella produzione del film The Wolf of Wall Street che vede, tra l’altro, come protagonista un truffatore, interpretato proprio da DiCaprio. I due si sarebbero conosciuti la prima volta nel lontano 2010 in una discoteca. Nelle ricostruzioni degli agenti è emerso che l’attore chiamava Low come «My man», il mio uomo, e viceversa c’erano anche diversi nomignoli per DiCaprio. Ma non solo.

I regali del latitante a DiCaprio e la sua difesa

Il mago della truffa faceva regali importanti all’attore. E l’Fbi chiese a DiCaprio di restituire questi doni, tra cui tra cui l’Oscar di Marlon Brando dal valore di 600mila dollari e una prima edizione de Il Grande Gatsby. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, i due avevano progettato anche alcuni business insieme, tra cui un fondo da 1 miliardo di dollari per alcuni film, un parco dei divertimenti Warner Bros in Asia con giostre basate sui film di DiCaprio e un resort ecologico in Belize. Come ha risposto DiCaprio all’Fbi di fronte a tutto questo? Che ai tempi lui fece controllare il passato di Low dai suoi manager e che gli venne assicurato che si trattava di una persona a posto. Un anno dopo, nel 2019, venne arrestato Riza Aziz, il produttore di The Wolf of Wall Street, con l’accusa di appropriazione indebita per poi essere rilasciato su cauzione. Ma non solo DiCaprio. Nel mirino dell’Fbi c’era finita anche Kim Kardashian, sempre per i rapporti con il latitante malese, e i tanti regali ricevuti o promessi da Low.

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