C’era spazio per Jack sulla zattera del Titanic? Il regista James Cameron ha risolto il mistero del suo film

Da anni i fan della pellicola si interrogano se il personaggio interpretato da Leonardo Di Caprio si sarebbe potuto salvare. Il regista ha rivelato di aver affidato il caso a diversi esperti per chiudere una volta per tutte la discussione

A tutti, o quasi, guardando Titanic, è capitato di chiedersi se Jack su quella porta di legno spezzata proprio non ci stesse. In molti sostengono che ci fosse spazio per entrambi, e sul tema non mancano meme che mostrano la sagoma della zattera improvvisata con due persone a bordo. A smentire tutti, però, ci ha pensato il regista James Cameron che ha commissionato uno studio per stabilirlo. «Abbiamo fatto un’accurata analisi forense con un esperto di ipotermia e la risposta è che non c’è nessun modo in cui sarebbero riusciti a sopravvivere entrambi. Solo uno dei due ce la poteva fare», ha dichiarato il regista al Toronto Sun in occasione della presentazione di Avatar: La via dell’Acqua. Cameron ha spiegato che allo studio hanno partecipato stunt con la stessa massa corporea di Kate Winslet e Leonardo DiCaprio che sono stati messi in acqua gelida dopo essere stati ricoperti di sensori. «Abbiamo provato svariati modi, ma sono uno dei due ce la poteva fare». Ad ogni modo, secondo Cameron, Jack «doveva morire». Perché «è come Romeo e Giulietta. Un film sull’amore e sul sacrificio e sulla morte. L’amore si misura con il sacrificio. Magari dopo 25 anni finalmente è finita questa storia». Già nel 2019 il regista aveva definito l’intero dibattito una stupidaggine.


Foto di copertina: 20TH CENTURY STUDIOS


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