Mosca, giallo sulle parole della portavoce: «Faide dentro al Cremlino, Putin non ha il controllo della situazione». Ma Zakharova nega: «Tutto falso»

La ricostruzione de think tank americano Institute for the study of war, smentita dall’interessata. Cosa c’è di vero?

A Mosca sono in corso «scontri tra élite nella cerchia ristretta del Cremlino». Lo rivela l’ultimo rapporto del think tank Usa Institute for the study of war (Isw), che cita alcune dichiarazioni di Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo. Secondo gli analisti americani, «il Cremlino avrebbe perso il controllo serrato sullo spazio informativo russo» e il presidente Vladimir Putin «non sembra in grado al momento di riprendere in mano la situazione». Le rivelazioni di Zakharova sarebbero arrivate durante un convegno di ieri intitolato «Aspetti pratici e tecnologici dell’informazione e della guerra cognitiva nelle realtà moderne» a cui hanno partecipato giornalisti e accademici russi. In quell’occasione, la portavoce del dicastero presieduto da Sergej Lavrov avrebbe detto che il Cremlino «non può replicare l’approccio stalinista di stabilire un equivalente moderno dell’Ufficio informazioni sovietico a causa dei combattimenti tra élite».


La smentita di Zakharova

Secondo il think tank americano, le parole di Zakharova confermerebbero ciò che alcuni esperti occidentali dicono da tempo, ossia che il Cremlino non riesce più a esercitare uno stretto controllo dello spazio informativo. L’Isw precisa che «non è chiaro il motivo per cui Zakharova, un’esperta portavoce di alto livello, avrebbe riconosciuto apertamente questi problemi in un contesto pubblico». Secondo il think tank americano, potrebbe trattarsi di un modo «per mitigare le aspettative dei blogger nazionalisti russi sulle attuali capacità del Cremlino di essere coerente su una narrativa unificata, o forse anche su una politica unificata». A qualche ora dalla diffusione del rapporto, però, è la stessa Zakharova a intervenire sulla questione, etichettando come «false» la dichiarazioni attribuitele dal think tank americano. «Questa è la guerra dell’informazione, di cui ieri abbiamo parlato e discusso in modo così emotivo. Bugie e distorsione dei significati», ha commentato la portavoce del ministero degli Esteri russo sul suo canale Telegram.


Foto di copertina: EPA/ILYA PITALEV/SPUTNIK | Il presidente russo Vladimir Putin durante un evento al Cremlino, a Mosca (8 marzo 2023)

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