Il ministro Ciriani e le accuse al governo sul naufragio di Cutro: «L’Italia salva vite ogni giorno»

Il responsabile dei rapporti con il Parlamento: da Schlein opposizione pregiudiziale

Il ministro per i rapporti con il Parlamento Luca Ciriani non ci sta. E respinge le accuse al governo Meloni sui migranti. «L’Italia sta soccorrendo decine e decine di navi e barconi ogni giorno. Mi pare strumentale continuare a puntare il dito verso di noi che, invece, avevamo visto giusto. Il governo è impegnato in ogni modo per salvare queste persone, ma è impossibile garantire la sicurezza a tutti. Ciò dimostra che l’Italia non può essere lasciata sola», dice in un’intervista al Corriere della Sera. «Nessun decreto è mai stato blindato. Martedì in Senato il testo inizierà il suo iter. E il Parlamento può sempre migliorare il testo. È già avvenuto. Può accadere anche questa volta se l’approccio è costruttivo», spiega il ministro. «Anche se dalle prime dichiarazioni mi pare che Elly Schlein abbia un atteggiamento di opposizione pregiudiziale. Vedremo», aggiunge. Quanto ai dubbi dal Quirinale sull’abolizione dei permessi di protezione speciale, Ciriani fa sapere: «Non ne sono al corrente. Il tema è delicato. Non c’è in nessun Paese europeo. Occorre trovare il discrimine tra la protezione di chi davvero rischia e un ombrello che consenta a tutti di entrare in Italia e restarci. Siamo aperti a proposte. Ma non può diventare un grimaldello».


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