Trieste, l’ex portuale Fabio Tuiach condannato a due anni per aver preso a pugni un 70enne

L’ex consigliere comunale di Lega e Forza Nuova ha annunciato che farà ricorso

L’ex consigliere comunale di Trieste di Lega e Forza nuova Fabio Tuiach è stato condannato in primo grado a due anni di carcere per aver preso a pugni un settantenne che lo criticava per il suo sostegno a Putin nella guerra contro l’Ucraina. L’aggressione al 70enne risale al febbraio 2022, subito dopo l’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. Nei primi giorni dell’offensiva russa contro Kiev, l’ex consigliere comunale ed ex pugile si aggirava nel centro di Trieste sventolando la bandiera russa. Il 70enne, dopo essersi avvicinato a Tuiach per protestare, sarebbe stato colpito da un pugno alle spalle che lo ha fatto cadere a terra, causandogli una frattura del gomito e trenta giorni di prognosi, come confermato dal referto clinico. Ma Tuiach non ci sta e respinge le accuse, annunciando che farà ricorso in appello: «Io farò appello perché non ci sono testimoni per questo gesto di cui sono stato incolpato», ha dichiarato l’ex pugile al quotidiano Il Piccolo di Trieste. «L’accusa non regge – prosegue l’ex consigliere -. Se io, da ex campione di pesi massimi, colpissi veramente un settantenne alle spalle che ha la metà dei miei chili, vi immaginate cosa potrebbe succedere?».


«Tutto questo è veramente assurdo. E poi perché dovrei colpire uno sconosciuto, e per di più un anziano, alle spalle? E lui, con un mio pugno, si sarebbe solo rotto l’osso di un arto? Assurdo. Adesso io rischio il carcere e chiunque può inventarsi accuse del genere contro di me – ha proseguito Tuiach -. Questo dimostra che siamo veramente in una dittatura: io ormai vengo preso di mira perché sto andando contro il sistema. C’è chi mi sta suggerendo di chiedere asilo politico all’estero, visto che ora c’è chi vuole farmela pagare per i miei ideali». Tuiach era balzato ai “clamori” delle cronache per le sue posizioni No vax e No Green pass durante la pandemia di Covid, perdendo il posto di lavoratore portuale perché era stato sorpreso a una manifestazione No vax quando invece risultava in malattia. Nel settembre 2022 era invece stato condannato a due anni per diffamazione e omofobia.


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