Scontri Napoli-Eintracht, sette tifosi del Napoli arrestati

Intanto i tifosi tedeschi hanno lasciato gli alberghi. In città i segni della guerriglia

Sette tifosi del Napoli sono stati arrestati nel corso della notte per gli scontri con le forze di polizia che si sono verificati ieri prima e dopo la gara di Champions League tra il Napoli e l’Eintracht Francoforte. Si tratta di una prima tranche e il numero potrebbe crescere nelle prossime ore. Quattro arresti, di cui uno in flagranza, per i tafferugli verificatisi ieri sera sul lungomare della città, nei pressi dell’hotel dove alloggiavano gli ultras tedeschi. Altri tre, in differita, sono stati notificati invece per gli scontri avvenuti nel pomeriggio in piazza del Gesù. Intanto i tifosi tedeschi hanno lasciato tutti l’albergo del lungomare di Napoli dove erano ospitati. La scorsa notte c’era stato un tentativo di assalto da parte di ultras partenopei. Sono stati portati, a bordo di bus, verso Salerno, Roma e Capodichino per raggiungere le rispettive destinazioni in Germania. I mezzi sono scortati da un ingente spiegamento di forze dell’ordine. In città, in pieno centro, Piazza del Gesù, restano i segni della guerriglia con cocci di vetro, pietre, tavolini divelti con pesanti danni ai commercianti della zona.


Leggi anche: