Ponte sullo Stretto, Berlusconi e Salvini esultano per il via libera: «Sarà l’opera più green del mondo». Ma il testo del decreto non c’è – Il video

«Questa volta non ci fermeranno», assicura l’ex premier che ricorda la “primogenitura” del progetto. Per il leader della Lega quella di oggi è una “giornata storica”

«Giornata storica non solo per la Sicilia e la Calabria, ma per tutta l’Italia». Con queste parole, il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini annuncia il via libera «dopo 50 anni di chiacchiere» da parte del Consiglio dei ministri – riunitosi oggi 16 marzo – al decreto sul Ponte sullo stretto di Messina. «L’opera più green del mondo con 140 tonnellate di CO2 non più emessa nell’aria e l’acqua più pulita», ha detto in un videomessaggio da palazzo Chigi. Un progetto, questo, che per Salvini darà «lavoro vero a decine di migliaia di persone per tanti anni. Un’opera assolutamente sicura che verrà certificata dai più grandi ingegneri delle migliori università italiane e internazionali», dice Salvini che fa sapere nel video come il progetto sia «un modello dell’Italia che ci crede, che cresce, che lavora. Stiamo sbloccando cantieri ovunque, avremo l’alta velocità in Sicilia e in Calabria, e il ponte a campata unica più bello, più green e più sicuro del mondo», conclude. Dello stesso tono il commento del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, che – con un post su Instagram – ha sottolineato come il progetto rappresenti «l’idea di futuro che abbiamo sempre avuto. Già 20 anni fa con il mio governo avevamo pronto il progetto, un’opera strategica che si sarebbe realizzata se la sinistra non fosse intervenuta con la politica dei NO». Questa volta – scrive il Cav. – «non ci fermeranno». Il Ponte sullo Stretto «collegherà – si legge nel post – la Sicilia non solo alla Calabria, ma anche all’Italia e all’Europa intera: con il nuovo collegamento si metterà in moto un volano per l’economia siciliana che garantirà occupazione a più di 100mila persone e la Sicilia potrà così diventare una base per la logistica dei trasporti internazionali in arrivo dal Mediterraneo. È un’altra promessa agli italiani che siamo finalmente in grado di mantenere», conclude.


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Cosa (non) c’è nel decreto

Ma il testo del decreto varato del governo risulta al momento non disponibile. «Sarà disponibile a breve perché sono necessari gli ultimi approfondimenti tecnici», spiega il ministero dei Trasporti in una nota. Il testo, continua il Mit, «consente l’immediato riavvio del percorso di progettazione e realizzazione dell’opera. Rinasce così la Società Stretto di Messina che avrà una nuova e più moderna governance. È prevista una solida partecipazione del Mef e del Mit, a conferma dell’importanza che il governo attribuisce al collegamento stabile tra Calabria e Sicilia». In sintesi, «si riparte dal progetto definitivo del 2011 che verrà adeguato alle nuove norme tecniche, di sicurezza e ambientali. Il nuovo iter autorizzativo dovrà bollinare il ponte strallato più lungo al mondo (3,2 chilometri), che rappresenterà il fiore all’occhiello dell’arte ingegneristica italiana», continua la nota. «Salvini – si legge nel testo – ne ha parlato questa mattina anche con i governatori di Calabria e Sicilia, Roberto Occhiuto e Renato Schifani. Il Ponte sarà un volano di crescita infrastrutturale per entrambe le regioni, che infatti avranno un proprio amministratore nel cda della società»

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