Papa Francesco manda padre Georg lontano dal Vaticano, l’indiscrezione: «Pronto per lui un posto da nunzio apostolico»

L’ex segretario di Benedetto XVI ha concluso le pratiche burocratiche per il testamento del Papa emerito e starebbe per ricevere un nuovo incarico, secondo le anticipazioni di Religion Digital

Il destino di padre Georg Gaenswein potrebbe portarlo molto lontano dal Vaticano. Secondo le anticipazioni del sito spagnolo Religion Digital, Papa Francesco ha intenzione di affidare all’ex segretario storico di Benedetto XVI la guida di una sede diplomatica in America Latina, più precisamente in Costa Rica. Fino a domenica scorsa, lo stesso Gaenswein assicurava in una sagrestia di una chiesa romana che il Papa non aveva ancora sciolto le riserve su quale sarebbe stato il suo ruolo dopo la scomparsa del Papa emerito. «Nei giorni scorsi abbiamo avuto un colloquio paterno, di circa 25-30 minuti – aveva detto – l’ho messo al corrente delle pratiche testamentarie, ci vorranno ancora almeno tre settimane. Su di me lui ha detto che non ha ancora deciso, c’è un po’ di tempo per riflettere».


Le pratiche per il testamento

Rientrato dal viaggio in Baviera proprio per il disbrigo delle ultime volontà di Ratzinger, il compito di Gaenswein sarebbe ormai terminato. In quella trasferta erano stati individuati altri cinque cugini di Benedetto XVI, potenziali eredi della liquidità rimasta su un conto corrente, che potrebbero però rinunciare alla successione. Secondo Religion Digital, la preparazione per l’incarico di Nunzio apostolico in Costa Rica per Gaenswein sarebbero già partite. La scorsa settimana, la Santa Sede avrebbe già chiesto l’agreement alle autorità locali per l’arrivo del vescovo tedesco.


La Chiesa in Costa Rica

In Costa Rica il cattolicesimo è religione ufficiale di Stato, come sancito dall’articolo 75 della Costituzione. Il Paese latinoamericano è quindi considerato una destinazione tranquilla sul piano politico. L’attuale nunzio apostolico, Bruno Musaro, ha già chiesto il pensionamento alla soglia dei 75 anni. Non sono mancati guai per la chiesa costaricana negli ultimi tempi. Lo scorso agosto, la Conferenza episcopale locale e l’arcivescovo di San José, Rafael Quiros, sono stati condannati a risarcire con 100mila dollari una vittima di abusi sessuali da parte dell’ex sacerdote Mauricio Viquez. Il processo si basava su vicende accadute nel 2003, su cui i vertici delle diocesi del Costa Rica sono state giudicate colpevoli per aver tentato di coprire gli abusi del prete.

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