Migranti, la mappa Unhcr degli arrivi in Europa: a Malta un solo accolto in 90 giorni, in Italia 20.535 – I dati

A restituire la fotografia degli sbarchi nel Mediterraneo l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati: Spagna e Grecia con un numero inferiore a 4mila. Tunisia ed Egitto le nazionalità di arrivo in cima alla classifica

Mentre per Lampedusa è allarme sbarchi con oltre 4mila migranti arrivati in Sicilia nel giro di due giorni e il ministro dell’Interno Piantedosi mantiene ferma la linea del governo sulla necessità di bloccare gli arrivi, la mappa dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati restituisce il quadro dell’accoglienza via mare tra i Paesi del Mediterraneo dall’inizio del 2023. Tra gli elementi che saltano all’occhio, la situazione di Malta, primo approdo nel Mediterraneo che però in tre mesi risulta aver accolto un solo migrante. Un numero irrisorio rispetto alla cifra riportata per l’Italia: in 90 giorni sono 20.535 le persone fatte sbarcare sulle coste della penisola. Il dato più alto in assoluto, anche rispetto a Spagna con 3.852 migranti arrivati da gennaio 2023, e Grecia con 3.216 persone (in entrambi i casi una cifra minore a quella raggiunta in due giorni a Lampedusa). Secondo la mappa aggiornata dell’Unchr dall’inizio dell’anno sono 28.153 i migranti arrivati in totale: 27.582 risultano giunti via mare in Italia, Grecia, Spagna, Cipro e Malta; 571 via terra in Grecia e Spagna. Il report registra da gennaio 2023 anche una stima di 375 persone morte e disperse. Nel 2022 gli arrivi totali erano stati 159.410, con 1953 migranti morti o dispersi. In aumento rispetto al 2021 con 123.318 sbarchi e 3.231 morti.


Le nazionalità di arrivo

Nel report aggiornato al 28 febbraio 2023, la Tunisia risulta il Paese da cui arrivano più migranti, per il 21,7% della popolazione. A seguire ci sono Egitto, 19,1%, e Bangladesh, 15,2%. Nella classifica anche Siria, Afghanistan e Costa d’Avorio. In fondo Guinea (6,1%), Pakistan (4,2%) e Iran (4,1%).


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