No, il presidente del Sudafrica non ha detto che non arresterà Putin al meeting dei Brics

Quella mostrata nel video è un’altra persona

«Putin qui è il benvenuto. E nessuno lo arresterà». Sono forti le parole pronunciate in video di quello che gli utenti su Facebook identificano come il presidente del Sudafrica. «Se sarà necessario andremo a prendere Putin all’aeroporto, lo porteremo alla riunione. Lì parlerà e incontrerà chi deve. Poi noi lo riporteremo in aeroporto», aggiunge l’uomo, che poi si scaglia contro la Corte Penale Internazionale, definendola «ipocrita» per aver emesso un mandato d’arresto contro il presidente della Russia, che il Sudafrica, in quanto firmatario dello Statuto di Roma, ha il dovere di rispettare le decisioni del tribunale internazionale. Se a pronunciare le parole fosse stato effettivamente il capo di Stato del Sudafrica, la situazione ora sarebbe spinosa, e già questo è un indizio di come stanno effettivamente le cose.

Per chi ha fretta:

  • Circola un video in cui un politico sudafricano dichiara che Putin non verrà arrestato se metterà piede in Sudafrica ad agosto per la riunione dei Brics.
  • Alcuni utenti social sostengono che a pronunciare le parole sia stato il presidente del Sudafrica.
  • Dopo il mandato d’arresto della Corte Penale Internazionale, il Paese ha l’obbligo di arrestare Putin se si trova sul suo territorio, in quanto firmatario dello statuto di Roma.
  • L’uomo visto nel video è un politico sudafricano d’opposizione, Julius Malema.
  • Il governo di Città del Capo ha reso noto di non condividere le parole di Malema e di essere consapevole dei propri obblighi.

Analisi

«ll Presidente sudafricano riferisce quanto segue: Noi non arresteremo mai il Presidente Putin perche ci ha liberato da una cosa che si chiama America, e noi gliene siamo grati, e fin quando esisterà non ci sarà mai pace nel mondo e se qualcuno si azzarderà ad arrestarlo durante il meeting del BRICS a breve, non faremo altro che scortarlo verso l’aeroporto e lo PROTEGGEREMO!!!»

Questo è quello che si legge in uno dei post su Facebook che condividono il video. Nel filmato, l’uomo, oltre a esprimere elogi per Putin e ad annunciare che non solo non verrà arrestato, ma sarà anche protetto, si scaglia contro gli Stati Uniti, considerati chi veramente «viola i diritti umani», che sanno chi sono veramente gli assassini di questo mondo. Tra questi ci sarebbe l’ex primo ministro britannico Tony Blair che «ha ammesso di aver commesso un terribile errore con Saddam Hussein». Il post è stato diffuso a partire dal canale Telegram postitaliano, dove si possono trovare numerosi contenuti filorussi.

Come abbiamo già visto, sarà difficile vedere Putin alla sbarra grazie a uno stratagemma che la Russia potrebbe adottare, ma ciò non vuol dire che il Sudafrica possa sottrarsi a un accordo vincolante. Sarebbe strano, quindi se il presidente del Paese dicesse una cosa del genere. E infatti, quello a parlare nel video non è il presidente sudafricano. La differenza nei tratti somatici dei due è evidente. Di seguito vediamo uno screenshot dell’uomo nel video, e più in basso una foto di Cyril Ramaphosa, presidente del Sudafrica.

L’uomo nel video è un politico sudafricano d’opposizione di nome Julius Malema, che ha veramente pronunciato le parole lo scorso marzo. Il passaggio a cui si fa riferimento su Facebook può essere ascoltato per intero in questo video di African Insider, a partire dal minuto 2′ 34”. L’incontro dei Brics, associazione di Paesi che riunisce Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica in quanto economie emergenti, si terrà ad agosto 2023. Il governo sudafricano ha fatto sapere di non condividere le parole di Malema, anzi ha fatto sapere: «Come governo» – ha detto un portavoce – «siamo consapevoli del nostro obbligo legale. Tuttavia, da qui al vertice rimarremo impegnati con varie parti interessate».

Conclusione:

Circola un video in cui un politico sudafricano dichiara che Putin non verrà arrestato se metterà piede in Sudafrica ad agosto per la riunione dei Brics. Alcuni utenti social sostengono che a pronunciare le parole sia stato il presidente del Sudafrica. Dopo il mandato d’arresto della Corte Penale Internazionale, il Paese ha l’obbligo di arrestare Putin se si trova sul suo territorio, in quanto firmatario dello statuto di Roma. L’uomo visto nel video è un politico sudafricano d’opposizione, Julius Malema. Il governo di Città del Capo ha reso noto di non condividere le parole di Malema e di essere consapevole dei propri obblighi.

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