Riccione anticipa il governo, scatta il divieto di fumare in spiaggia: da oggi stop alle sigarette

Parte in anticipo il divieto sulla spiaggia romagnola, così come già avviene da alcuni anni a Rimini

Scatta per la prima volta nel comune di Riccione il divieto di fumare in spiaggia. Una decisione che di fatto anticipa l’annunciata stretta del ministero della Salute, che punta a non permettere di accendere sigarette e svapatori in diversi luoghi pubblici all’aperto, compresi parchi dove sono presenti bambini e donne incinte. A Riccione scatta già da oggi 1 aprile il divieto, ben prima delle vacanze di Pasqua e della stagione estiva, dopo un accordo tra il Comune e i gestori degli stabilimenti balneari. Nella confinante Rimini, il divieto è in vigore già da alcuni anni. Secondo la sindaca Daniela Angelini, si tratta di una scelta di «sostenibilità ambientale», visto che il divieto di fumo in spiaggia dovrebbe limitare anche la produzione di rifiuti: «Sotto gli ombrelloni ci sono i posaceneri – chiarisce la sindaca – ma chi passeggia sulla battigia a volte getta le cicche delle sigarette in acqua».


Le regole e le multe

La delibera di Riccione prevede che, in attesa di una maggiore stretta sulle regole, per quest’anno si potrà ancora fumare sotto il proprio ombrellone. Sulla battigia però scatta il divieto, che varrà quindi per i cinque metri di spiaggia a cominciare dalla linea del mare, dove solitamente si passeggia. I trasgressori rischiano multe pesanti che vanno da 25 a 500 euro, così come già succede nei diversi Comuni in cui è entrato in vigore il divieto. A fare i controlli ci saranno gli agenti della polizia locale. Nell’ordinanza sono state inserite anche novità per i proprietari di animali domestici, con la possibilità di portare in spiaggia anche altri animali oltre ai cani. Ma questi non potranno essere più di 15 per stabilimento e non potranno esserci recinti per ospitarli.


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