Addio a Ryuichi Sakamoto: è morto a 71 anni il musicista premio Oscar per L’ultimo imperatore

Da quasi 10 anni aveva scoperto di essere malato di cancro: in carriera ha lavorato anche con Almodovar, Brian De Palma e Inarritu

Ryuichi Sakamoto, musicista, arrangiatore, attore e compositore giapponese, è morto in ospedale a Tokyo a 71 anni. L’annuncio è stato dato dalla sua agenzia, che ha pubblicato un post su Twitter annunciando la sua scomparsa il 28 marzo scorso. Dal 2014, Sakamoto aveva scoperto di essere malato di cancro, una diagnosi che lo ha allontanato dal lavoro anche se non l’ha mai interrotto del tutto. Nato a Nakano nel 1952, è noto per essere stato uno sperimentatore della musica tradizionale orientale fusa ai suoni elettronici occidentali. In carriera ha ottenuto numerosissimi riconoscimenti, che lo hanno reso celebre in tutto il mondo. Nel 1987 ha vinto il premio Oscar per la colonna sonora del film L’ultimo imperatore di Bernardo Bertolucci, con il quale ha lavorato anche a Il tè nel deserto e Piccolo Buddha di Bertolucci nel 1990 e nel 1993. Tra gli altri film per cui ha realizzato la colonna sonora, anche Tacchi a spillo di Pedro Almodóvar, Revenant di Inarritu e Omicidio in diretta e Femme fatale di Brian De Palma. A Sakamoto venne affidata anche l’orchestrazione della cerimonia di apertura dei Giochi olimpici del 1992 a Barcellona.


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