Berlusconi ricoverato, lo sfogo di Zangrillo fuori dal San Raffaele: «Tanti dicono cazz*** sui social e online»

L’attacco del medico personale del leader di Forza Italia

È andato via dal San Raffaele con tanto amaro in bocca Alberto Zangrillo, medico personale di Silvio Berlusconi che da ieri 5 aprile è ricoverato nell’ospedale milanese per le complicazioni di una polmonite. «C’è un sacco di gente che si diverte a dire cazzate», ha detto il medico passando davanti ai cronisti appostati da ore per seguire il ricovero del leader di Forza Italia. «Parlatene con quelli che su Twitter, sui social e sul Corriere e Repubblica online dissertano su cose che conoscono per niente», ha detto poi il medico come riporta l’Adnkronos, alla fine di una giornata inevitabilmente impegnativa per lui e il suo paziente. «Sono stanco» ha aggiunto il medico prima di rientrare in reparto. Solo oggi, non attraverso l’ospedale San Raffaele ma dal Corriere della Sera, è stato rivelato che Berlusconi soffre di una forma di leucemia, come poi ha confermato lo stesso Zangrillo. Un dettaglio finora rimasto riservato tra Zangrillo e l’ex premier. «Quello che dovevo dire l’ho detto» ha detto poi Zangrillo ai cronisti che lo incalzavano, per poi aggiungere continuando il discorso lasciato in sospeso poco prima: «Ma vi rendete conto? Andate a dormire, pensate alle vostre famiglie». Rientrato poi nel suo studio, Zangrillo pochi minuti dopo è uscito per lasciare l’ospedale dando la «buonanotte» ai giornalisti rimasti lì davanti al San Raffaele.


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