Fabrizio Corona si candida a Catania, la mossa assieme al suo avvocato: «Prenderà più voti: è il più simpatico e colto» – Il video

Per l’appuntamento elettorale di maggio, l’ex fotoreporter correrà con la lista civica Movimento popolare catanese

«Io sono di Catania, nato e cresciuto qui. Con l’avvocato – Giuseppe Lipera, candidato sindaco della lista civica Movimento popolare catanese – ci legano un’infinità di cose. La cosa per cui sono qua è perché con la mia storia di vita avevo in progetto di fare politica. Se posso essere d’aiuto a sostenere una persona per bene, che vuole fare delle belle cose per questa città, sono a disposizione e ci metto impegno, sacrificio e soprattutto serietà». Fabrizio Corona entra in politica. L’ex fotoreporter ed agente di paparazzi, oggi 49enne, scende in campo per le comunali di Catania, sua città natale: ha accettato la proposta di candidatura offertagli dal Movimento popolare catanese. Lipera è convinto «che Fabrizio Corona verrà eletto consigliere comunale. Non ci sono dubbi: penso che sarà quello che prenderà più voti a Catania, per la sua notorietà, per la sua simpatia e la sua cultura. Se sarò eletto sindaco, lui farà l’assessore ai servizi sociali perché ha combattuto nella sua vita, ha subito ingiustizie e sa a come rapportarsi con le persone che hanno sofferto e che hanno bisogno».


Nella conferenza stampa di presentazione, Corona ricorda una frase che ha ripetuto diverse volte a se stesso: «Diventerò presidente del Consiglio prima dei 58 anni – e scherza -. Ora è un po’ presto, ne ho 49». Poi, in una digressione sulle dinamiche politiche, l’imprenditore sostiene che non esistano i partiti «per come li conosciamo». Divide l’arco parlamentare semplicemente in «destra, sinistra e centro». E dalla sua bocca fuoriescono invettive dure contro il Movimento 5 stelle: «Abbiamo visto come tantissimi incapaci e inetti si sono trovati in posizioni importantissime dal punto di vista governativo. Non risparmio nessuno. Parliamo ad esempio dell’ex deputato Di Maio, che è stato ministro degli Esteri, una persona che forse non aveva mai lavorato in vita sua». Cosa propone Corona per Catania? Una riorganizzazione della città, maggiori interventi per la nettezza urbana e il rilancio del turismo. «Catania e Palermo potrebbero essere sfruttate molto meglio, basta guardare cosa è accaduto al calcio. Avevamo una squadra di Serie A. La politica ormai occupa posti per interesse. Avete visto che fine ha fatto il sindaco precedente».


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