Chi era Alessandro Parini, il giovane avvocato romano ucciso nell’attentato di Tel Aviv

35 anni, giovane professionista con un brillante curriculum, Parini ha perso la vita mentre si trovava in vacanza in Israele

Era a Tel Aviv in vacanza Alessandro Parini, il 35enne ucciso in un attentato a Tel Aviv oggi 7 aprile, dopo che un’auto ha travolto la folla che passeggiava sul lungomare, ferendo diversi altri turisti, tra cui un italiano, Roberto Niccolai. Parini era partito la mattina stessa da Roma assieme a un gruppo di amici, nella città israeliana era arrivato solo poche ore prima dell’attacco. A confermare l’identità della vittima italiana è stato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che ha indicato il 35enne di Roma come l’unico deceduto finora nell’attentato. Parini lavorava nello studio Police&Partners di Roma, iscritto all’albo degli avvocati dal 2014, dal 2022 aveva ottenuto l’abilitazione per esercitare in Cassazione. Sul sito dello studio in cui lavorava veniva presentato come un professionista brillante, con una importante carriera accademica che lo aveva portato a specializzarsi in diritto dei contratti pubblici, della concorrenza e delle comunicazioni elettroniche. Così veniva presentato sul sito dello studio in cui lavorava:


«L’avv. Alessandro Parini si laurea con il massimo dei voti presso l’Università LUISS “Guido Carli” nel 2011, difendendo una tesi in diritto amministrativo e tributario con il Prof. Massimo Basilavecchia sugli accordi di diritto amministrativo nella fase di riscossione dei tributi. Sin dalla pratica legale comincia a collaborare con lo studio legale internazionale Clifford Chance e, in particolare, nel dipartimento di diritto amministrativo guidato dal Prof. Avv. Police. Nel 2019, consegue il titolo di dottore di ricerca in diritto pubblico presso l’Università di Roma “Tor Vergata” (XXXI Ciclo), con una tesi su “Concorrenza e appalti pubblici: tra libertà d’impresa e sostegno alle PMI“. Attivo sia nel contenzioso che nell’assistenza stragiudiziale, si occupa di diritto amministrativo e regolatorio, in particolare di diritto dei contratti pubblici, della concorrenza e delle comunicazioni elettroniche. Abilitato all’esercizio della professione forense dal 2014. È autore di contributi in materia di diritto amministrativo. È socio dell’Associazione Giovani Amministrativisti.
Dal 2022, dopo aver superato il relativo esame, è iscritto nell’Albo Speciale degli avvocati ammessi al patrocinio dinanzi alla Corte Suprema di Cassazione e alle altre Giurisdizioni Superiori».


I messaggi per la famiglia

Numerosi i messaggi di cordoglio arrivati per la famiglia di Parini innanzitutto dal governo. Dopo il capo della Farnesina, è stata la premier Giorgia Meloni a esprimere la sua vicinanza ai famigliari dell’avvocato romano. A lui ha dedicato un pensiero di cordoglio anche l’ambasciatore israeliano in Italia, Alon Bar, che su Twitter ha scritto: «È con il cuore a pezzi che condividiamo il messaggio del ministro Tajani, il quale ha confermato che la persona uccisa nell’attacco terroristico a Tel Aviv è un cittadino italiano, Alessandro Parini. Porgiamo le nostre più sincere condoglianze alla famiglia della vittima»

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