Berlusconi al San Raffaele, terzo giorno di terapia intensiva. Confalonieri: «Sta bene, è a riposo» – Il video

Il Cavaliere, ricoverato da mercoledì 5 aprile per le complicanze derivate dalla leucemia cronica, è stabile. Oggi non dovrebbe essere diramato nessun bollettino sulle sue condizioni di salute

Terza giornata in terapia intensiva per Silvio Berlusconi. Il Cavaliere, ricoverato al San Raffaele da mercoledì 5 aprile per le complicanze derivate dalla leucemia cronica, tra cui un’infezione polmonare, è stabile. Lo conferma Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset. Dopo 20 minuti all’interno dell’ospedale, ha scambiato pochissime battute con i giornalisti: «Mi hanno detto che sta bene». C’è ottimismo, ha detto, sulle condizioni di salute. Confalonieri non sarebbe riuscito a imbastire un discorso con Berlusconi perché «stava riposando»: tra i due solo un paio frasi. Prima del presidente di Mediaset, era stato Paolo Barelli, presidente dei deputati di Forza Italia, a dare rassicurazioni sulle condizioni del leader del suo partito: «L’impegno del presidente Silvio Berlusconi è sempre attivo. Infatti, anche stamattina, ha telefonato ad alcuni dirigenti proprio per preparare i lavori del Parlamento nella settimana subito dopo Pasqua».


Al Tg3, Barelli ha confermato che «ci sarà una convention il 5 e il 6 maggio» e i deputati di Forza Italia contano «anche sulla sua presenza». E poi ancora: «Non si parla di congressi, non si parla di null’altro se non della salute del nostro presidente che fortunatamente, nelle ultime ore, sta migliorando», ha concluso. Nel frattempo, da ambienti ospedalieri filtra che il leader di Forza Italia sta reagendo bene alle cure e, nella giornata di oggi, si sottoporrà a nuovi accertamenti. Nessun bollettino medico previsto per la giornata di oggi, 7 aprile. Luigi Berlusconi, uno dei figli di Silvio, è arrivato a metà mattinata in ospedale, entrando dal cancello sul lato via Olgettina, per poi lasciare la struttura dopo un’ora e mezza circa. Nel pomeriggio, è stata la terzogenita di Silvio, Barbara Berlusconi ad arrivare in ospedale per fare visita al padre. Quasi contemporanea, il fratello del Cavaliere, Paolo Berlusconi, è andato via dal San Raffaele.


Sul Giornale, è stata inoltre pubblicata una conversazione avvenuta tra Berlusconi e il direttore Augusto Minzolini. «Il tono del presidente non è quello di sempre, ma la voce è ferma e la voglia di parlare è tanta», ha raccontato il giornalista. «Sono riuscito anche in situazioni difficili e delicate, a ritirarmi su», gli avrebbe detto Berlusconi. Nella conversazione, quest’ultimo ha ricordato alcuni passaggi della discesa in campo del 1994: «Chiesi ai miei sondaggisti se si poteva evitare la vittoria dei comunisti. Mi dissero di sì. “Ma solo se scende in campo lei”. Lo feci». Poi, concludendo la conversazione, il Cavaliere ha promesso a Minzolini: «Appena esco di qui, ci vediamo». Intanto, fuori dall’ospedale, si sono radunati diversi supporter di Berlusconi. Striscioni, lettere, cartelli. C’è quello firmato dalla curva del Monza “Davide Pieri” con su scritto «Forza Silvio, Monza è con te», e un cartellone di un fan arrivato a Milano dal Salento, che spiega: «Sono venuto qui apposta, in certe circostanze non bisogna pensarci, specie quando si tratta di un amico e lui non è amico come gli altri. Senti proprio quella spinta dal cuore, non è politica non è calcio. Anche se è Pasqua lascio la famiglia, anche se si trovasse al Polo Nord perché di Silvio ce ne è uno solo».

Confalonieri stizzito per la calca di giornalisti – Il video

I video dei fan di Berlusconi fuori dal San Raffaele

Leggi anche: