Roma, l’ufficiale giudiziario sfonda la porta per lo sfratto ma sbaglia: è la casa del questore

Un “piccolo imprevisto” a Ostia. Per lo sfratto esecutivo era arrivata anche una gazzella dei carabinieri

Carmine Belfiore, 62 anni, è il questore di Roma. Ieri un ufficiale giudiziario accompagnato dal fabbro ha fatto irruzione a casa sua sfondando la porta. Con loro, in caso di problemi di sicurezza, c’erano i carabinieri che però sono rimasti all’esterno del palazzo. Belfiore, che è in città solo da qualche mese non aveva fatto nulla di male. L’ufficiale giudiziario, racconta l’edizione romana di Repubblica, ha semplicemente sbagliato porta. Doveva infatti notificare uno sfratto nel condominio di Ostia dove abita anche Belfiore. La proprietaria di casa era una studentessa che voleva cacciare un inquilino che occupava la casa della nonna senza pagare l’affitto. L’ufficiale giudiziario è andato dritto verso un indirizzo. Poi è intervenuto il fabbro, ma una volta dentro la studentessa si è resa conto dell’errore: «Non è questa casa di mia nonna. Dove siamo?». L’abitazione era proprio quella di Belfiore e sul posto è arrivata anche una pattuglia della polizia che ha incrociato la gazzella dei carabinieri ferma all’esterno dell’edificio. Dopo un certo imbarazzo, l’incidente è rientrato e il questore ha chiuso l’equivoco cambiando la serratura.


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