«Netflix ha copiato dal mio libro», lo scrittore friulano vuole 150mila euro: l’accusa sulla serie The Defeated

Alessandro Tonussi: «Hanno preso la mia trama, le mie ambientazioni e gli stessi personaggi»

Alessandro Tonussi, scrittore di Sacile (provincia di Pordenone in Friuli Venezia Giulia), accusa Netflix di aver plagiato un suo libro e per questo chiede un risarcimento di 150 mila euro. Si è così rivolto all’avvocato Cristiano Leone. Al centro della controversia c’è la serie The Defeated, prodotta da Tandem Productions e Bron Studios. Il legale ha così segnalato a produttore e distributore una violazione del diritto d’autore sui testi scritti da Mans Marlind per la serie. Perché sarebbero uguali a quelli del libro di Tonussi, Watican Spy Stories. A segnalare allo scrittore le somiglianze è stato un suo amico. «Credevo mi prendesse in giro – racconta Tonussi a Il Gazzettino – Ma poi ho guardato la serie ed effettivamente c’erano i miei stessi quattro personaggi principali, stessa età, stesso ruolo. Erano immersi lì. Mi hanno plagiato il libro senza dirmi nulla».


«Mi hanno copiato in tutto: ambientazione e personaggi»

Un plagio, a detta dello scrittore, che non sarebbe solo parziale, ma totale. Non solo gli stessi personaggi. Il libro di Tonussi parla del sistema di copertura e protezione dei criminali di guerra nazisti da parte della Chiesa cattolica, di alcune Diocesi e organismi umanitari che hanno aiutato la fuga dei sostenitori di Hitler nei Paesi sudamericani. E la serie di Netflix si rifà alla stessa trama, ispirata all’Operazione Odessa, e alle stesse ambientazioni: Berlino e Roma.«Io ho approfondito molto le diatribe tra russi e alleati – precisa – cosa che nella serie è più sfumata. Ma si tratta di cose reali, soltanto i personaggi sono inventati. Purtroppo io non ho alcun appoggio per poter entrare nel mondo delle sceneggiature, ma non è giusto che il mio lavoro non venga riconosciuto».


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