Uk, dopo le accuse di mobbing il vicepremier Raab annuncia le dimissioni con una lettera a Sunak

La lunga lettera diffusa sui social diretta al premier britannico: «Un precedente pericoloso da parte del governo»

Con una lunga lettera al primo ministro Rishi Sunak, diffusa su Twitter, Dominic Raab, vice premier e ministro della giustizia britannico annuncia le sue dimissioni. Ieri, 20 aprile, il premier si è trovato tra le mani un rapporto interno delicatissimo in merito alle accuse di «una sorta di bullismo» e comportamenti aggressivi ai danni di alcuni sottoposti da parte di Raab. Quest’ultimo precisa che trova l’inchiesta un pericoloso precedente per la condotta del governo perché «incoraggerà denunce false contro i ministri e avrà un effetto dissuasivo nei confronti di coloro che guidano il cambiamento a vantaggio del vostro governo». Ma aggiunge che continuerà ugualmente a sostenere l’esecutivo. A condurre le indagini è stato Adam Tolley KC. E ha concluso che – scrive Raab – «in quattro anni e mezzo non ho mai imprecato e urlato contro nessuno, nè tanto meno intimidito fisicamente qualcuno».


Le accuse emerse a novembre

Infine, si scusa «se qualcuno si è sentito male a causa dei ritmi, degli standard e delle sfide che ho portato al ministero della Giustizia». Le accuse nei confronti del vice premier erano già emerse a novembre, nell’ambito della cosiddetta «cultura della paura» che Raab avrebbe adottato nei dipartimenti sotto la sua direzione. Due persone avevano poi presentato delle accuse formali, ma Raab aveva negato e chiesto una indagine in merito. Lo stesso Sunak era finito al centro delle polemiche perché sarebbe stato a conoscenza dei presunti atteggiamenti del vicepremier ancora prima di nominarlo ministro della Giustizia.


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