«5mila euro alle donne in difficoltà che rinunciano all’aborto», la Regione Puglia congela la delibera che piace alla Lega

A promuovere l’iniziativa era stata l’assessora regionale al Welfare Rosa Barone (M5s), scatenando le polemiche delle associazioni femministe e della maggioranza

La Regione Puglia ha deciso di sospendere l’aiuto di 5mila euro per sostenere le donne in difficoltà a portare avanti la gravidanza. Appena approvata la delibera della giunta di Michele Emiliano, erano insorte le associazioni femministe, come “La giusta causa” assieme alla consigliera regionale Pd Lucia Parchitelli che accusavano l’assessora Rosa Barone (M5s) di non rispettare la libertà delle donne di decidere per l’aborto. Con la propria maggioranza in subbuglio, la giunta pugliese ha deciso di congelare la delibera non ancora pubblicata «per avviare un confronto con tutte le realtà, ripristinare la corretta informazione per non far diventare un tema così importante oggetto di attacchi strumentali». Lo stop però fa ripartire le polemiche dall’altra parte della barricata, a cominciare da Matteo Salvini che protesta contro Emiliano e spinge perché la misura di sostegno e aiuto venga avviata.


Che cosa prevede l’aiuto alla gravidanza

La delibera era stata approvata lo scorso martedì dalla giunta pugliese con lo scopo di sostenere «le donne in condizioni di difficoltà che hanno deciso di portare a termine la gravidanza e che si rivolgono ai consultori, ai Comuni o alle strutture specializzate per ricevere un sostegno – spiega l’assessora Barone -Dispiace che ne sia stato strumentalizzato il contenuto, ma nessuno può mettere in dubbio l’orientamento della Regione Puglia e dell’assessorato al Welfare, da sempre in prima linea per il diritto delle donne all’autodeterminazione». Il provvedimento puntava a garantire assistenza sia alla gravidanza che dopo il parto «con l’erogazione di servizi assistenziali integrati e multidisciplinari, he tengano conto della dimensione sia di natura medica che sociale dei bisogni rilevati»


La protesta della Lega

Per una volta alla Lega piaceva una delibera della giunta Emiliano, meno il dietrofront: «Sostenere le donne che decidono di non abortire e quindi aiutare la vita di bambine e bambini è cosa buona e giusta – dice Salvini – Come fa la sinistra a fare polemica anche su questo? Che la Regione Puglia di Emiliano non si arrenda e prosegua su questa strada di inclusione, sostegno e generosità. Evviva la vita!». Gli fa eco il senatore della Lega Roberto Marti, coordinatore del Carroccio in Puglia: «Certa sinistra riesce a polemizzare anche su argomenti così delicati che implicano supporto a donne e bambini. Emiliano continui sulla strada intrapresa inizialmente a sostegno perché è quella giusta».

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