Don Winslow conferma il ritiro dalla scrittura «Città in rovina è il mio ultimo libro. Grazie lettori, vi devo tutto»

Già nel 2022 aveva annunciato il ritiro dalle “scene” spiegando agli appassionati del genere poliziesco che era arrivato il momento di dedicarsi ad altro

Don Winslow lascia cadere la penna. Lo scrittore americano – con un tweet – ha confermato non solo la fine della trilogia dedicata a Danny Ryan con il terzo volume Città in rovina in uscita il prossimo anno, ma ha (anche) ribadito il suo ritiro dalla scrittura. «Questi sono gli ultimi tre libri della mia carriera di scrittore», si legge su Twitter. «Potete leggere i primi due adesso e il libro finale all’inizio del prossimo anno. Grazie lettori, vi devo tutto», conclude. Già nel 2022, Winslow – uno degli autori più rappresentativi del poliziesco americano contemporaneo – aveva annunciato il ritiro dalle “scene” spiegando agli appassionati del genere che era arrivato il momento di dedicarsi ad altro. «Sento il dovere di mettere i miei talenti, qualunque essi siano, al servizio del mio paese», aveva detto Winslow. Fiero oppositore di Donald Trump, lo scrittore ha più volte – anche (e soprattutto) sui social media – annunciato di volersi impegnare nella «battaglia contro il trumpismo dilagante» negli Stati Uniti. Dopo la notizia dell’incriminazione dell’ex presidente, Winslow ha twittato: «Per la prima volta in assoluto vedo un’ammaccatura nell’armatura che ha protetto Trump per 50 anni», ha scritto sui social ai suoi 933mila follower. «Più di ogni altra cosa, spero che questa sia solo la prima incriminazione di Donald Trump. Voglio vedere l’ex presidente caduto in disgrazia costretto a lottare contro più incriminazioni in luoghi diversi – statali e federali – allo stesso tempo».


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