Gerusalemme, auto sui passanti: almeno 8 feriti, uno è grave. Netanyahu: «È un attentato»

L’attacco è avvenuto nella zona di pazza Davidka, a pochi passi dal mercato di Mahane Yehuda: il conducente è stato ucciso sul posto da un civile con un colpo d’arma da fuoco

A Gerusalemme un uomo alla guida della sua automobile ha travolto i passanti nella zona di pazza Davidka, a pochi passi dal mercato di Mahane Yehuda. Per gli israeliani non ci sono dubbi si tratti di un attacco deliberato, che il premier Benjamin Netanyahu ha già definito «un attentato». Il bilancio dei feriti continua a salire. Inizialmente si era parlato di cinque persone, ora salite a otto, una delle quali – un uomo sulla settantina – in modo grave. L’aggressore è stato colpito e ucciso sul posto subito dopo aver investito i passanti da un civile, riferisce Ansa citando l’ufficiale di polizia Ronen Ovadia: «Era un attentatore isolato, che aveva progettato l’attacco per tempo», ha aggiunto. Le autorità lo hanno immediatamente identificato: si tratta, come riporta il Jerusalem Post, di Hatem Nejima, un 39enne residente a Bit Safafa, quartiere di Gerusalemme Est. Secondo la radio dell’Esercito, non era conosciuto alle forze di sicurezza ma aveva avuto problemi di salute mentale. «Quest’attentato ci ricorda che lo Stato di Israele è stato costruito con grandi sofferenze», ha detto poco dopo Netanyahu parlando ad una cerimonia per il Giorno del Ricordo dei caduti nelle guerre: «Attacchi terroristici come questo sono condotti con l’aspettativa di espellerci tutti da qui: se potessero, ci ucciderebbero tutti».


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