Deridono la Tiktoker e lei le riprende in un video: l’ondata di odio diventa virale

Non è la prima volta che internet sfodera gli artigli per punire chi viene additato come “mean girl”, termine molto popolare sulla piattaforma che indica le ragazze che bullizzano o manipolano le loro coetanee

Internet pullula di sedicenti difensori della giustizia. Il punto è chi ci difenderà dai difensori. Un interrogativo al quale non offre risposte rassicuranti il caso che ha visto protagonista un’influencer texana nota come @jackielabonita. Tutto è iniziato quando la Tiktoker ha condiviso con i suoi 324mila followers un video in cui si metteva in posa per alcuni selfie, e poi notava due ragazze alle sue spalle che si prendevano gioco di lei. «Guardate la mia sicurezza in me stessa svanire appena mi rendo conto che queste due sconosciute mi stavano prendendo in giro», scrive a corredo del post. Insieme agli hashtag #meangirls #meangirlsvibe. E a una richiesta: «Per favore, siate gentili». Appello che i suoi seguaci, e non solo, sembrano aver deciso di ignorare.


@jackielabonita Please be nice #meangirls #meangirlvibes ♬ The Loser – Verzache

La clip, infatti, è diventata presto virale, racimolando 38 milioni e mezzo di visualizzazioni e oltre 7 milioni di likes nel giro di tre giorni. I dati sui commenti, però, non sono disponibili: la creator ha dovuto disattivarli a causa dello tsunami di insulti e odio che aveva iniziato a riversarsi sotto il video. Ma era già troppo tardi: la solidarietà si è presto trasformata in furia, e il post è stato condiviso ovunque da utenti indignati che hanno iniziato a chiedere la testa delle due mean girls. Nel dibattito è intervenuta anche la celebre rapper Cardi B, che su Twitter ha commentato con i suoi 29.5 milioni di followers: «Avrei saputo come usare quell’anello». L’allusione era alla pietra sfoggiata sul dito dell’autrice del video, utile arma in un potenziale corpo a corpo.


Il «doxing»

Alcuni utenti si sono spinti anche oltre: hanno cercato di rintracciare e rivelare le identità delle donne presenti nel video e hanno condiviso le loro scoperte online (un’operazione nota come «doxing»). Sono iniziate così a circolare diverse informazioni in merito non solo ai loro presunti nomi e cognomi, ma anche al college dove avevano studiato e alle aziende per cui lavoravano. Una delle quali è un’agenzia immobiliare texana: individuata dagli utenti come il posto in cui lavorava una delle ragazze incriminate, è stata sommersa da recensioni negative e richieste di punire la presunta «bulla».

@it_was_a_jokee The bully litzareli madrigal works here. She bullied Jackie La Bonita. #meangirls #bully ♬ original sound

Non è l’unico incolpevole bersaglio ad essere stato colpito. Una ragazza, per esempio, ha raccontato di essere stata fraintesa per una delle protagoniste, e di essere stata sommersa di insulti diretti a lei e alla sua famiglia per una vicenda alla quale era del tutto estranea.

@niceuu6 #stitch ♬ The Loser – Verzache

Non finisce qui. Nelle immagini virali, è possibile intravedere anche un ragazzo, fidanzato con una delle due giovani accusate. Neanche lui è sfuggito alla gogna, tanto che ha dovuto pubblicare a sua volta un video in cui afferma: «Non mi importa quello che dite su di me. Vi chiedo solo di smetterla di prendervela con mia madre, mio padre, mia zia, i membri della mia famiglia. Non capisco come fate a scagliarvi contro il bullismo cyber-bullizzando ogni singola persona lontanamente coinvolta in questa vicenda. E persino affossando un’azienda solo perché credete che una delle ragazze lavora lì».

La linea sottile

Il termine «mean girls», diventato popolare con l’uscita dell’omonimo film, indica le ragazze che bullizzano o manipolano le loro coetanee, attraverso commenti cattivi, esclusione da eventi sociali, diffusione di pettegolezzi e altre subdole pratiche di questo genere. Non è la prima volta che internet sfodera gli artigli per punire chi viene additato come tale. Ne sa per esempio qualcosa la moglie di Justin Bieber, Hailey, che recentemente ha dichiarato di aver ricevuto minacce di morte in seguito a una faida online con la cantante Selena Gomez. In molti esultano nel vedere come «sia finita l’epoca dei bulli». Molti altri, si chiedono se il bullismo abbia semplicemente cambiato forma. «Questa storia sembra piccola e banale, ma fa paura vedere di cosa sono capaci le persone nell’era di internet», ha commentato un altro utente.

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