Cicciolina, all’asta la casa usata per diversi film: «Ho avuto debiti, colpa della pandemia»

L’ex pornostar è alle prese con problemi economici: «Ma non vi preoccupate, ora vivo in un attico»

«Ci sono alcuni appartamenti di cui, invece di pagare le tasse, ho preferito disfarmi perché ho avuto alcuni debiti». Ilona Staller, ex pornostar conosciuta come Cicciolina racconta al Messaggero di aver deciso di mettere all’asta il suo storico appartamento sulla Cassia, utilizzato anche come set per alcuni film hard, dopo essere stato pignorato. «Per due anni a causa della pandemia sono stata ferma e non ho potuto lavorare, altrimenti avrei saldato il mio debito e lo avrei tenuto», ha spiegato Staller al quotidiano romano che ha ricostruito la vicenda. L’appartamento pignorato in zona Roma nord dove «il regista Riccardo Schicchi aveva messo una grande vasca nel salone», è di 130 metri quadrati e si trova al piano terra di un comprensorio con piscina. L’asta è prevista a luglio e parte da una base di 231 mila euro.


«Ora abito in un attico»

«La cosa incredibile – spiega l’ex diva del porno – è che io avevo già pagato una parte del debito anni fa e invece risulta come se non avessi pagato, quindi con il commercialista stiamo cercando di risolvere e farmi togliere da quello che devo, tra condominio e Agenzia delle entrate, almeno la parte che ho già restituito», ha raccontato Staller. «Ma non vi preoccupate, non vivo per strada, ora abito in un attico», ha concluso. Già quattro anni fa Ilona Staller, che arrivò in parlamento nel 1987 con i Radicali, in un’intervista a Vanity Fair aveva rivelato di essere alle prese con problemi economici, legati anche al pignoramento del vitalizio da parlamentare, nonché alle alte spese legali dovute alla battaglia giudiziaria per la separazione dal marito, lo scultore Jeff Koons. Nel 2016 invece denunciò a Roma di aver subìto un furto milionario.


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