David Beckham e il disturbo ossessivo compulsivo: «Quando tutti dormono, devo pulire le candele usate…»

In un’anteprima della serie Netflix sulla sua vita, l’ex calciatore racconta i problemi legati alla sindrome di cui soffre da anni

L’ex calciatore David Beckham ha raccontato di restare spesso sveglio di notte per colpa di un disturbo ossessivo compulsivo che da anni lo affligge. «Quando tutti sono a letto, vado in giro per casa, pulisco le candele usate, accendo gli interruttori in modo che siano correttamente allineati e mi assicuro che tutto sia in ordine». Già nel 2006, sette anni prima del suo ritiro dal calcio giocato, Beckham aveva rivelato al canale televisivo britannico ITV la sua ossessione per l’ordine e la pulizia: «Tutto deve essere ordinato in linea retta – aveva detto – e le cose devono sempre essere pari. Quando metto le bibite in frigo devono essere numeri pari, se sono dispari ne tolgo uno e ometto in un altro mobiletto. Se vado in albergo, prima di rilassarmi devo mettere in un cassetto tutti gli opuscoli e i libri della stanza. Tutto deve essere immacolato». I disturbi ossessivi di Beckham sono raccontanti nelle prime immagini svelate in anteprima a Londra della serie che Netflix ha realizzato sulla vita dell’ex calciatore. Compresi i litigi con la moglie Victoria, rimproverata per non aver messo al suo posto il sale: «Puliscono molto bene la cucina – spiega Beckham – non credo che mia moglie lo apprezzi molto». Nel filmato la moglie prova a rassicurarlo, ma è l’ex calciatore ad ammettere quanto non sia semplice convivere con quel disturbo: «Odio scendere la mattina e avere tazze e piatti sporchi. Ed è estenuante andare in giro per pulire ogni candela, pulisco il vetro… questa è la mia fobia, che ci sia una macchia all’interno di una candela. Lo so, è strano».


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