Mancavano poche ore alla partita che avrebbe potuto consegnare aritmeticamente lo scudetto al Napoli. Poi Boulaye Dia avrebbe gelato il Maradona, sospendendo i festeggiamenti almeno fino a giovedì, prossimo turno di campionato. Ma intanto una folla di cittadini e tifosi già aveva iniziato la festa per uno scudetto che a Napoli manca da 33 anni. La gioia incontenibile aveva invaso le strade della città. Urla, schiamazzi e cori cantati a squarciagola, vociare e risate sono andati avanti per tutta la notte per i vicoli del centro, nonostante l’invito degli abitanti del quartiere a interrompere la festa per permettere loro di riposare. Esasperata, una signora si è affacciata dal balcone: ha cominciato a bagnare con un tubo per innaffiare e con pentole piene d’acqua i tifosi sotto alla sua finestra, nel tentativo di disperderli. Sembrerebbe, però, che la signora abbia miscelato all’acqua anche la candeggina prima di gettarla sulle persone. Nei video che stanno circolando sui social, si vedono alcuni giovani toccarsi il volto con le mani dopo essere stati colpiti dal liquido. Un ragazzo, si legge sui commenti ai video e sulle testate locali, sarebbe finito in ospedale per accertamenti.
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