«Scusate l’eventuale disturbo». Spunta lo striscione-scudetto al cimitero di Napoli. E non è la prima volta

Uno striscione simile era apparso al cimitero di Pomigliano d’Arco in occasione della Coppa Italia del 2012. Mentre pare essere un falso storico quello del primo scudetto del 1987

«Scusate l’eventuale disturbo». Il messaggio – affisso con uno striscione – non è dedicato a chi vive nel centro di Napoli e stasera rischia di non dormire a causa dei festeggiamenti per lo scudetto che potrebbe arrivare oggi, ma ai sepolti del cimitero della città partenopea. Sul muro del camposanto si leggono le parole scritte in azzurro che richiamano un altro noto striscione, quello che si dice sia stato affisso in occasione del primo titolo in Serie A dei napoletani, il 10 maggio 1987. «Cosa vi siete persi!», recitava la scritta di 36 anni fa. Probabilmente un falso storico, ma tanto discusso da essere ormai parte della cultura della città, racconta Fanpage. Foto di quello striscione al cimitero di Poggioreale, infatti, non ce ne sono, né nella versione in italiano, né quella in napoletano: «E che vi site perzi». La scritta, però, era presente tra i tanti striscioni tesi fra i palazzi sopra i vicoli del centro, anche se non è chiaro se le foto che mostrano siano state scattate prima o dopo che la voce si diffondesse. All’epoca qualcuno scherzava immaginando una risposta dei defunti: «E chi ve lo ha detto?».


La Coppa Italia del 2012 e la città in festa

Non è la prima volta che la leggenda metropolitana viene richiamata in occasione dei risultati degli azzurri sul campo. È ormai storico il «che vi siete persi» del 2012 sul muro del cimitero di Pomigliano d’Arco, nel Napoletano. La data è quella della Coppa Italia vinta ai danni della Juventus. A punire i bianconeri furono le reti di Cavani e Hamsik. Ad allenarli c’era Walter Mazzarri. Oggi più allora, Napoli è pronta. Nel centro storico chiuso al traffico si sono riversate decine di migliaia di persone che già festeggiano sapendo della sconfitta della Lazio. Fra poche ore potrebbe arrivare il boato del Maradona, per il primo titolo dei partenopei senza el pibe, a 33 anni dall’ultima volta. Scudetto che metterebbe in pausa, al meno per un anno, il dominio delle squadre del Nord in Serie A.


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