Scudetto, Napoli-Salernitana sarà domenica alle 15. E scatta l’allarme fumogeni sul Vesuvio: «Iniziativa pericolosa»

Posticipo per il derby campano. E il Consolato Usa ha avvertito i turisti americani di fare attenzione durante i festeggiamenti: «Rischio ressa»

Il derby campano Napoli-Salernitana, possibile partita Scudetto per gli azzurri, cambia data. Inizialmente previsto per sabato 29 aprile alle 15, il match è stata posticipato di 24 ore, ovvero domenica 30 sempre nel primo pomeriggio. Slitta anche Udinese-Napoli, valevole per la 33/a giornata che si disputerà giovedì alle 20.45 anziché martedì. Posticipato a lunedì 8/5, invece, Udinese-Sampdoria. Uno spostamento di date che non cambia i preparativi “a festa” del capoluogo partenopeo. E i festeggiamenti (previsti) fanno preoccupare in primis l’Ente Parco nazionale del Vesuvio che ha definito «pericolosa e non praticabile» l’iniziativa di alcuni esponenti della tifoseria azzurra di simulare con i fumogeni l’eruzione del vulcano che domina la città. Tale iniziativa, spiega l’Ente, si realizzerebbe infatti nel cuore del parco, ovvero «nella zona A di massima tutela di un parco nazionale istituito nel 1995 con decreto del presidente della Repubblica, soggetta, per la sua vulnerabilità e importanza in termini di biodiversità, a diversi livelli di protezione a livello nazionale e comunitario». A tal proposito, il 26 aprile scorso, l’organizzazione ha provveduto a segnalare alle autorità competenti, inclusa la prefettura, la pericolosità ambientale e sociale di tale evenienza chiedendo, inoltre, di adottare provvedimenti adeguati per scongiurare il verificarsi di intrusioni nell’area protetta, con conseguenti potenziali danni a persone e cose, e, in particolare, alla flora e alla fauna del Parco nazionale del Vesuvio nonché alle strutture e agli impianti tecnologici presenti. 


La richiesta di un presidio delle forze dell’ordine

«Nessuna autorizzazione è stata rilasciata – spiega il commissario straordinario dell’Ente Parco nazionale del Vesuvio, avvocato Raffaele De Luca – perché quanto proposto è in contrasto con le norme di tutela e con il buon senso. Il cratere del Vesuvio è un luogo fragile e intrinsecamente pericoloso. Siamo tutti felici per la vittoria del Napoli – prosegue De Luca – che rende onore al territorio e porterà grande gioia tra i cittadini, ma i festeggiamenti dovranno limitarsi a quanto consentito dalle regole del vivere civile». Per evitare che i tifosi napoletani possano «invadere» il cratere del Vesuvio, il direttore dell’Ente Parco Stefano Donati spiega come si stanno «coordinando con le forze di polizia locale dei comuni vesuviani e con il reparto carabinieri Parco del Vesuvio per assicurare un massiccio presidio e la chiusura delle aree di accesso al cratere, anche se auspichiamo che questa grande festa si svolga nelle aree abitate, senza incursioni nelle aree naturali che porterebbero ad inevitabili episodi di degrado», conclude. 


L’avvertimento del Consolato Usa ai turisti americani

Il consolato americano con sede nella città partenopea, intanto, avvisa i cittadini americani che intendono recarsi nei prossimi giorni a Napoli dei rischi per gli ormai imminenti festeggiamenti per il terzo scudetto. «Tra fine aprile e inizio maggio – si legge nella comunicazione sul sito dell’ambasciata Usa – sono previsti grandi festeggiamenti in tutta la città, quando la Ssc Napoli vincerà matematicamente il campionato di Serie A. È prevista anche una seconda celebrazione formale a conclusione della stagione calcistica, all’inizio di giugno. Le celebrazioni spontanee potrebbero durare più giorni e ci sarà un corrispondente aumento di grandi raduni pubblici, traffico intenso o chiusure stradali, uso significativo di fuochi d’artificio e consumo di alcol in tutta la città. I grandi raduni pubblici, il traffico intenso e le probabili chiusure stradali causeranno notevoli ritardi negli spostamenti da e verso il lavoro, le scuole, gli aeroporti e le stazioni ferroviarie. I visitatori/turisti di Napoli e dintorni potrebbero riscontrare un aumento del traffico e le probabili chiusure stradali causeranno ritardi significativi negli spostamenti da, verso e all’interno della città».

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