ll Genoa torna in Serie A, tifosi rossoblù in festa (con la Samp a un passo dalla retrocessione…) – Il video

La Genova del calcio spaccata in due: genoani in festa, blucerchiati a un passo dal baratro (calcistico e finanziario)

È durato appena un anno il «purgatorio» – leggi permanenza in Serie B – per il Genoa. Lo aveva promesso al momento di rilevare la società il patron Alberto Zangrillo e così è stato. A suggellare la promozione in Serie A dei rossoblù con due giornate d’anticipo la vittoria nel match di oggi contro l’Ascoli (2-1) in contemporanea alla mancata vittoria del Bari a Modena. La stagione del Grifone non era partita nel migliore dei modi, ma nel corso dell’anno è andata sempre meglio. Il turning point è arrivato con l’ex campione della Nazionale Alberto Gilardino, arrivato in panchina al posto di Alexander Blessin, che era stato riconfermato nonostante la retrocessione della scorsa stagione. Da allora la difesa è diventata impenetrabile – uno solo il gol incassato al Ferraris da quando l’ex campione del mondo 2006 siede sulla panchina rossoblù – e l’attacco ha iniziato a girare. Con buona pace del Bari: i pugliesi dovranno accontentarsi di tentare la fortuna alla roulette russa dei playoff.


La Samp tra rischio B e guai finanziari

E mentre squadre storiche come Parma, Palermo, Cagliari e Venezia lottano per riemergere dalla B, un’altra rischia di finirci: l’altro club di Genova. A cinque giornate dalla fine del campionato di Serie A, infatti, la Sampdoria è ultima in classifica con appena 17 punti. La certezza matematica della retrocessione potrebbe arrivare già lunedì, quando l’Udinese accoglierà il Doria nello stesso stadio che ha già suggellato pochi giorni fa la vittoria dello scudetto del Napoli. Una sconfitta alla Dacia Arena con Lecce e Spezia vittoriose comporterebbe la retrocessione certa. E non è questo l’unico guaio in vista, perché in meno di due mesi la società blucerchiata deve dare all’Agenzia delle Entrata 100 milioni di euro per scongiurare il fallimento sotto la gestione del Viperetta Massimo Ferrero. Altrimenti, la B potrebbe passare da incubo a sogno, dato che la Samp si vedrebbe costretta a ripartire dalla Serie D. Il calcio genovese, insomma, ha due facce in questo finale di stagione: i genoani in festa e i doriani (per ora) a capo chino.


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