Torna ad utilizzare l’immagine della Russia che combatte il nazismo per giustificare l’aggressione all’Ucraina il presidente russo Vladimir Putin oggi 8 maggio, in vista delle celebrazioni dell’atto di capitolazione del Terzo Reich che si terranno domani, 9 maggio. E’ necessario opporsi agli «attuali eredi ideologici» del nazismo, dice Putin nel messaggio inviato ai leader di diverse ex repubbliche sovietiche e «ai popoli della Georgia e della Moldavia». A riceverlo sono stati i leader di Azerbaigian, Armenia, Bielorussia, Kazakhstan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan, Uzbekistan e delle due repubbliche separatiste sul territorio georgiano Abkhazia e Ossezia del Sud: «Oggi è nostro dovere morale preservare le sacre tradizioni di amicizia e reciproca assistenza tramandate dai nostri padri e nonni, non permettere che la verità storica sulla Grande guerra patriottica sia distorta e non permettere le giustificazioni dei nazisti, dei loro complici e dei loro attuali eredi ideologici», si legge.
Leggi anche:
- Il discorso di Putin: «Popolo ucraino ostaggio dei piani dell’Occidente. Contro di noi una vera guerra»
- Ucraina, respinti i raid russi su Odessa e Kiev: «Distrutti 35 droni iraniani su 35». Danni a edifici e almeno 5 feriti
- Ucraina, allarme aereo a Kiev e in quasi tutto il Paese. Esplosioni a Odessa dopo raid russi – Il video
- Zelensky all’Aia: «Vogliamo vedere Putin condannato. In Ucraina deve essere l’ultima guerra» – Il video
