Pulitzer ai giornalisti ucraini dell’Ap a Mariupol, premiato anche il reportage del New York Times sulla strage di Bucha

Lo scorso anno i giornalisti ucraini avevano ricevuto una menzione speciale per il «coraggio, la resistenza e l’impegno» nella copertura delle notizie durante la guerra

Sono stati premiati con il premio Pulitzer per il servizio pubblico i giornalisti ucraini dell’Associated press Mstyslav Chernov, Evgeniy Maloletka, Vasilisa Stepanenko e Lori Hinnant. Si tratta del riconoscimento più importante del premio giornalistico, riconosciuto ai cronisti ucraini per i loro «coraggiosi» reportage da Mariupol, quando si trovava ancora sotto l’assedio dell’esercito russo. All’Ap è stato riconosciuto anche un Pulitzer per la copertura fotografica dell’invasione russa in Ucraina. Premiato con il “International reporting” anche il lavoro dello staff del New York Times, autore di una «risoluta copertura dell’invasione russa dell’Ucraina». Tra le menzioni del premio, anche il reportage durato circa otto mesi sulla strage degli ucraini a Bucha.


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