Chi perderà il reddito di cittadinanza: 615 mila persone senza copertura

I veri numeri nella relazione tecnica del decreto primo maggio

Con l’Assegno di inclusione e lo Strumento di Attivazione al posto del reddito di cittadinanza perderanno il sussidio in totale 400 mila famiglie. Ovvero circa 615 mila persone. Ovvero una famiglia su tre e un beneficiario su quattro. I calcoli sono del Corriere della Sera, che oggi spiega che nel primo trimestre di quest’anno i nuclei beneficiari del Reddito di cittadinanza sono stati 1,1 milioni per un totale di 2,5 milioni di individui. Le platee di coloro che perderanno il sussidio di povertà in quanto cosiddetti occupabili è stimata nella relazione tecnica che accompagna il decreto legge del primo maggio che ha cambiato il Rdc. Gli occupabili in totale sono 615 mila. Per loro arriveranno 350 euro al mese per 12 mesi. Ma solo se frequenteranno i corsi di formazione.


La relazione tecnica

Il quotidiano spiega che la relazione tecnica stima in 436 mila i nuclei familiari potenzialmente interessati alla misura. E un totale di 615 mila persone. Di queste si prevede che 322 mila riceveranno il supporto per una spesa totale di 1,3 miliardi. Ma la relazione suppone che più di una persona su due trovi un corso di formazione e che esso duri per 12 mesi. Ma molto difficilmente sarà così. Come dice qualcuno degli esperti, «bene che vada, spenderemo la metà» di 1,3 miliardi previsti nel 2024. In ogni caso gli occupabili si ridurranno drasticamente, non essendo la prestazione ripetibile. Così dal 2027 in poi non supereranno i 133 mila. A ulteriore riprova che gli oltre 600 mila occupabili finora coperti dal reddito dovranno arrangiarsi.


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