Prigozhin contro il Capo di stato maggiore russo: «Gerasimov? Una m***a al comando»

Ennesimo attacco del leader del gruppo Wagner alla linea di comando militare di Mosca

Continua la battaglia su due binari paralleli del leader del gruppo Wagner. Da una parte gli scontri al fronte a Bakhmut, dove la compagnia di mercenari è impegnata da mesi in un «conflitto tritacarne» con le forze ucraine, intenzionate a logorare i nemici e non cedere neanche un metro senza combattere. Dall’altra, quella alla linea di comando russa, con i ripetuti attacchi al ministro della Difesa russo Sergei Shoigu reo, secondo Yevgeny Prigozhin, di non dargli il rifornimento di munizioni e armi necessario a limitare le perdite e sopraffare il nemico. Dopo aver minacciato il ritiro da Bakhmut, ora Prigozhin si scaglia contro Valerij Gerasimov, Capo di stato maggiore generale delle Forze armate russe. «Ho letto un articolo di un esperto militare australiano, un generale, su Gerasimov. L’articolo si intitola Più pericoloso del nemico», ha scritto su Telegram Prigozhin, «sicuramente, dopo questo articolo, gli ucraini controlleranno attentamente i movimenti del “grande comandante” per non essere colpiti inavvertitamente. Una tale merda di comando militare è molto importante per la vittoria del nemico». Secondo Prigozhin, il generale è inadatto al ruolo e fa il gioco degli ucraini, che «baciano il culo a questi leader e li proteggono, sono la chiave del loro successo».


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