Brasile, Lula sbaglia i numeri del Covid per attaccare Bolsonaro: «Ha fatto 300 milioni di morti»

L’ex presidente annuncia una causa per diffamazione

L’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro ha annunciato che farà causa per diffamazione all’attuale presidente, Luiz Inácio Lula da Silva. Lula lo ha accusato delle morti da Covid durante il suo governo e ha insinuato che avrebbe una villa milionaria negli Stati Uniti intestata ad un suo ex collaboratore, il tenente colonnello Mauro Cid. «Hanno appena scoperto una casa da 8 milioni di dollari di proprietà dell’aiutante di Bolsonaro», ha detto Lula venerdì scorso durante un evento a Bahia. Che ha anche accusato il suo predecessore per «300 milioni di morti» durante la pandemia. In evidente confusione rispetto ai numeri ufficiali, che parlano di un totale di 700 mila vittime. «Dei 700 milioni di brasiliani morti per Covid, 300 milioni sono morti a causa di un governo negazionista che non ha la minima sensibilità per la scienza e la medicina», ha affermato Lula.


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