Faccia a faccia Biden-Zelensky al G7, dagli Usa altre armi e munizioni: «Ogni aiuto alla nostra difesa avvicina la vittoria»

Nuovo pacchetto di aiuti militare per l’Ucraina da Washington, dopo il via libera agli alleati per la fornitura degli F-16 e l’addestramento dei piloti ucraini

Nuove armi e munizioni per l’Ucraina dagli Stati Uniti, secondo l’annuncio del presidente statunitense Joe Biden all’incontro con Volodymyr Zelensky a Hiroshima, a margine del G7 in Giappone. Nel nuovo pacchetto di aiuti militari previsto da Washington ci sono «munizioni, artiglieria e veicoli blindati» ha spiegato Biden, dopo che da parte degli Usa era arrivato nei giorni scorsi il via libera per le forniture di jet da combattimento F-16 per Kiev. «Ogni decisione per la difesa dell’Ucraina avvicina la nostra vittoria – ha commentato Zelensky – Ringrazio tutti i nostri partner e alleati per il loro supporto».


Il messaggio di Zelensky

Più ci sarà cooperazione tra gli alleati occidentali, più saranno scoraggiate altre follie come quelle di Vladimir Putin. È il concetto ribadito da Volodymyr Zelensky nel giorno conclusivo del G7 di Hiroshima, da cui il presidente ucraino ha lanciato un messaggio: «Insieme a tutti i nostri alleati e partner, abbiamo raggiunto un tale livello di cooperazione che garantisce il rispetto della democrazia, del diritto internazionale e della libertà. Ci sono stati tentativi di ignorare e disprezzare ciò che apprezziamo. Ma ora è impossibile – scrive Zelensky – Ora il nostro potere sta crescendo. Chiunque voglia intraprendere un’aggressione contro un Paese democratico vede quale sarà la risposta . E più lavoriamo tutti insieme, meno è probabile che qualcun altro al mondo segua il folle percorso della Russia. Ma questo è abbastanza? La democrazia ha bisogno di altro. Penso che abbiamo bisogno di una chiara leadership globale della democrazia. Questa è la cosa principale che forniamo con la nostra collaborazione».


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