Liquido nero nella fontana di Trevi, il blitz di Ultima generazione per l’alluvione in Emilia Romagna: «Il nostro Paese sta morendo»

La protesta degli ambientalisti è andata in scena anche a Torino, dove Extinction rebellion ha portato al Salone del Libro dei canotti piazzati agli ingressi

La fontana di Trevi a Roma è stata l’ultimo obiettivo scelto dai climattivisti di Ultima Generazione per fare sentire la loro voce. Oggi, domenica 21 maggio, ambientalisti sono entrati nel bacino della fontana, e come avevano già fatto per i Quattro Fiumi di Piazza Navona, hanno colorato di nero l’acqua usando del carbone vegetale. I ragazzi hanno srotolato lo striscione con lo slogan ormai classico. «Non paghiamo il fossile», si legge in bianco sull’arancione del manifesto con il quale Ultima Generazione chiede alle istituzioni di disinvestire denaro dalle fonti fossili, che tuttora continuano a ricevere più fondi di quanti ne vengano destinati alle rinnovabili. Menzionando le devastanti alluvioni dell’Emilia Romagna, gli attivisti hanno lanciato l’ennesimo allarme: «Il nostro paese sta morendo». In poco tempo sul posto è sopraggiunta la polizia locale che ha interrotto l’azione di protesta.


Extinction Rebellion a Torino

Quasi in contemporanea, e dopo quello di ieri con il quale è stata contestata la ministra alla Famiglia Eugenia Roccella, è arrivato un altro blitz di Extinction Rebellion al Salone del Libro di Torino. Davanti agli ingressi della fiera, gli ambientalisti si sono piazzati sedendosi dentro dei canotti che hanno posto vicino all’entrata riservata a giornalisti e relatori, anche loro con l’obiettivo di richiamare l’attenzione sull’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna, hanno srotolato uno striscione con la scritta «Emergenza climatica ed ecologica». Dodici attivisti sono stati identificati dalla Digos. «Con l’azione odierna, Extinction Rebellion si rivolge invece agli invitati e ai partecipanti al Salone, chiedendo loro di utilizzare la propria voce per denunciare le responsabilità del nostro governo di fronte alle tragedie che stanno già colpendo il nostro territorio», ha spiegato Davide, uno degli attivisti presenti. Aggiungendo: «Le vittime dell’alluvione in Emilia Romagna ci implorano di aprire gli occhi e di esigere un cambiamento dai nostri governi».


Fonte video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

Foto di copertina: Ultima Generazione / Alessandro Penso-Maps

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