Josep Borrell confonde Belgorod con Belgrado. «Preferisco non commentare» – Il video

Siparietto tra l’Alto rappresentante Ue per la politica estera e un giornalista ieri a Bruxelles dopo l’azione anti-Putin, poi la scelta di non fare dichiarazioni

Curioso siparietto ieri pomeriggio alla conferenza stampa dopo il consiglio Difesa a Bruxelles tra un giornalista e l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell. Il cronista chiede a Borrell se nel Consiglio avessero discusso delle «allarmanti notizie» provenienti da Belgorod per poi passare a un commento sulle parole del segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. L’Alto rappresentante non capisce perfettamente la domanda e confonde la regione russa con Belgrado, in Serbia. «Non so cosa stia succedendo a Belgrado…». «Belgorod, Belgorod in Russia. Belgorod Oblast, in Russia», corregge il giornalista. «Magari può dircelo lei cosa sta succedendo», prova a smorzare i toni Borrell. Ad aiutare l’Alto rappresentante interviene una funzionaria. I due parlano per diversi secondi. Borrell potrebbe dichiarare qualcosa ma preferisce la cautela: «Non commento situazioni che non conosco completamente», chiude. L’Alto rappresentante dell’Unione Europea ha confermato, giusto ieri, una notizia importante sul conflitto russo-ucraino. L’addestramento dei piloti ucraini per gli F16 «è già iniziato in molti Paesi, come la Polonia. Questo prenderà tempo ma prima si inizia meglio è. All’inizio si discute, i Paesi sono riluttanti, come per i Leopard, ma alla fine ci si arriva. Ed è una misura ulteriore per far sì che l’Ucraina si possa difendere». Non solo, per Borrell al Consiglio Difesa, tramite il fondo European Peace Facility sono stati mobilitati 10 miliardi di aiuti militari all’Ucraina rispetto «ai 3,5 miliardi di euro di richieste di rimborsi ricevuti».


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