Ucraina, combattenti russi penetrano nella regione di Belgorod. Peskov: «Vogliono distogliere l’attenzione da Bakhmut»

I due gruppi, formati da cittadini russi, dichiarano di combattere contro «la dittatura del Cremlino»

Il governatore della regione russa di Belgorod, Vyacheslav Gladkov, ha annunciato via Telegram che «un gruppo di sabotatori delle forze armate ucraine è entrato nel territorio del distretto di Grayvoron». La conferma di un’azione militare nel territorio russo al confine con l’Ucraina (vicino a Kharkiv) non arriva però da fonti dirette ucraine, bensì dalla Legione “Liberty of Russia” attraverso il proprio account Twitter: «La Legione e i RVC hanno completamente liberato Kozinka, Oblast di Belgorod. Le unità avanzate sono entrate a Graivoron. Andiamo avanti. La Russia sarà libera!». Si tratta di due corpi formati da volontari russi che dichiarano di voler combattere per liberare la Russia dal governo di Vladimir Putin sotto la bandiera bianco-azzurro-bianca, diventata simbolo delle proteste russe contro l’invasione in Ucraina. Il secondo, il Corpo dei Volontari Russi (RVC) si era fatto conoscere a inizio marzo per essere intervenuti nella regione di Bryansk, in Russia.


L’annuncio in mattinata

Nel corso della mattinata, dai canali social della legione “Liberty of Russia” è stato pubblicato un video dove i combattenti si rivolgono ai residenti russi: «Siamo russi come voi. Ci distinguiamo solo dal fatto che non abbiamo più voluto giustificare le azioni dei criminali al potere e abbiamo preso le armi per difendere la nostra e la vostra libertà. Ma oggi è il momento per tutti di assumersi le responsabilità per il futuro. È ora che la dittatura del Cremlino finisca: la Legione torna a casa».


Gli stemmi dei due gruppi.

Le reazioni russe

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha definito l’attacco come un tentativo di distogliere l’attenzione da Bakhmut: «Comprendiamo perfettamente lo scopo dei sabotatori: distogliere l’attenzione da quanto avviene a Bakhmut e minimizzarne il peso politico della perdita da parte dell’Ucraina».

Una mappa che mostra l’attacco dei combattenti russi.

Secondo fonti locali, i residenti della prima cittadina occupata dai combattenti russi sarebbero stati parzialmente evacuati. Peskov afferma che Vladimir Putin è stato messo al corrente dell’attacco e che sarebbero già in corso le contromisure «per spingerli fuori dal territorio russo e per distruggere questo gruppo di sabotatori». Nel frattempo, un elicottero russo sarebbe stato ripreso mentre vola a bassa quota nella cittadina di Rakitnoe a nord-est a 45km da Graivoron, prossima tappa annunciata dai combattenti russi, spaventando i residenti.

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