I conti in tasca a De Laurentiis, quanto valgono la Filmauro e il Napoli: «Ho rifiutato un miliardo»

Il presidente valuta tutto 2,5 miliardi. La governance del gruppo e i ruoli dei figli

Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis dice di aver rifiutato un’offerta da un miliardo di euro per vendere la società. E sostiene di aver detto di no anche a due miliardi e mezzo per l’accoppiata con la sua Filmauro. Il Corriere della Sera fa oggi i conti in tasca al presidente. Spiegando che la proprietà della capogruppo è familiare, mentre il controllo è indiretto tramite la Cordusio Fiduciaria. Tranne un 10% che è intestato direttamente a Jacqueline Baudit, moglie del presidente. Il quale detiene tutti i poteri in una governance che non prevede soggetti esterni rispetto al consiglio di amministrazione. Il quartier generale della Filmauro si trova in via Ventiquattro Maggio a Roma. La nuda proprietà dell’immobile è stata intestata ai tre figli di De Laurentiis: Luigi, Edoardo e Valentina.


Le auto, il calcio, il cinema

Alla famiglia è intestata anche l’abitazione con terreni a Orvieto da 50 mila metri quadrati. E altri 12 immobili nella capitale. Si tratta in massima parte di beni personale e residenze familiari. Dentro il gruppo Filmauro ci sono anche Ferrari, Porsche e Mercedes, nuove ed usate «di particolare pregio», prese all’asta. Insieme hanno a bilancio un valore di 20 milioni di euro. Sono destinate alla rivendita. Ma attualmente nel catalogo ci sono solo quattro Porsche d’annata. La holding gestisce anche pub e ristoranti. E produce gelati con il marchio Steccolecco. Il Napoli è quindi sicuramente il pezzo grosso delle proprietà della controllante. E la valutazione di un miliardo di euro non è lontana da quelle di altri top club in Europa. Anche perché gli Azzurri hanno i conti in utile. Il debito al 30 giugno 2022 era di 258 milioni. Il Napoli negli ultimi tre anni ne ha persi 130. Ma ha chiuso anche due bilanci in utile.


Il patrimonio

Il patrimonio netto è calato a 68 milioni: erano 140 nel 2021. Il club è sempre stato in grado di far fronte autonomamente alle perdite. D’altro canto è il business principale attualmente. Dieci anni fa il Napoli totalizzava il 71% dei proventi di gruppo. Nel 2018 l’87%, nel 2021 il 92% su 245 milioni di fatturato consolidato. Quest’anno potrebbe superare il 95%. I ricavi del cinema erano il 3% del totale anche nel 2019. Con il cinema De Laurentiis arriva a fatturare 6-7 milioni, mentre le altre attività arrivano a una decina. Quindi la valutazione di un miliardo e mezzo per la Filmauro pare ad ora incomprensibile. La Fast Lane Productions Inc. diretta da Luigi De Laurentiis è stata chiusa nel 2021. Resta il Bari. Che dovrà essere venduto in caso di promozione in Serie A.

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