Papa Francesco ha deciso: padre Georg Gänswein dovrà lasciare il Vaticano entro fine giugno. «Tornerà in Germania senza alcun nuovo incarico»

L’ex segretario particolare di Benedetto XVI sarebbe stato invitato poche settimane fa a tornare nella sua diocesi natale di Friburgo

Dopo mesi di voci, indiscrezioni e pettegolezzi, sembra che il futuro di Padre Georg Gänswein sia definitivamente segnato. Secondo il quotidiano tedesco Die Welt, l’ex segretario privato del defunto Papa Benedetto XVI tornerà infatti in Germania entro la fine di giugno. La decisione sarebbe arrivata direttamente da Papa Francesco, che avrebbe chiesto all’ex prefetto della Casa Pontificia di tornare nella sua diocesi natale di Friburgo, nel sud-ovest della Germania, senza che gli sia stato affidato alcun nuovo ruolo o incarico. Ad aggiungere qualche dettaglio è l’agenzia Cna Deutsch, secondo cui il Pontefice avrebbe informato Gänswein, oggi 66enne, durante un’udienza privata lo scorso 19 maggio. Al momento, né l’ex segretario di Ratzinger né il Vaticano hanno emesso alcuna comunicazione in merito.


I primi screzi tra Gänswein e Francesco risalgono a inizio anno, poco dopo la scomparsa del Pontefice emerito, quando il vescovo ha pubblicato il libro Nient’altro che la verità. La mia vita al fianco di Benedetto XVI. Nel volume, Gänswein rivela alcuni retroscena del rapporto tra i due Papi, tra cui un aneddoto sul «no» alla messa in latino che spezzò il cuore a Ratzinger. Dopo la pubblicazione di alcuni stralci del libro sui giornali, il vescovo e Papa Francesco hanno avuto un faccia a faccia in Vaticano, in cui Gänswein si sarebbe convinto che «adesso devo stare zitto». Le prime voci di un possibile allontanamento dell’ex segretario di Ratzinger dalla Santa Sede sono arrivate a marzo. Secondo il sito spagnolo Religion Digital, Francesco aveva intenzione di affidare a Gänswein la guida di una sede diplomatica in Costa Rica.


Credits foto: ANSA/Riccardo Antimiani

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