Nuova inchiesta sulla “caserma degli orrori” di Piacenza: 24 indagati

Ci sarebbero i carabinieri condannati, più altri cinque militari, un finanziere e nove civili per fatti commessi dal 2017 al 2019 e vicende minori emerse durante la prima inchiesta

Si è chiusa una seconda indagine sui carabinieri della Caserma Levante di Piacenza, che fu soprannominata “la caserma degli orrori” quando nel 2020 finì sotto sequestro per gravi abusi commessi dai militari, travolgendo il personale dell’Arma. Ne dà notizia il quotidiano online ilPiacenza.it, secondo cui la Procura di Piacenza ha notificato a 24 persone l’atto di chiusura delle indagini per il nuovo filone. Ci sarebbero i carabinieri finiti nella prima indagine e condannati in primo e secondo grado, più altri cinque militari, un finanziere e nove civili per fatti commessi negli anni precedenti – dal 2017 al 2019 – e vicende minori emerse durante la prima inchiesta, che non erano state ancora contestate. Secondo il quotidiano online di Piacenza, le nuove accuse vanno «dall’omessa denuncia di reato a peculato, falsità materiale in atto pubblico, violata consegna, rifiuto o omissione di atti d’ufficio per mancate segnalazioni di assuntori di droga alla Prefettura, fino al falso in atto pubblico in memoriali di servizio e detenzione abusiva di armi. E ancora: arresto illegale, rivelazione di atti d’ufficio, violenza privata, perquisizione arbitraria».  I civili coinvolti sarebbero invece quasi tutti pusher e sarebbero indagati per spaccio.


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