Marcell Jacobs torna in pista, ma la 100 metri a Parigi è un disastro: l’azzurro finisce penultimo

Il campione olimpico non ha nascosto la delusione per questa «gara del cavolo da buttare via», spiegando però di essere felice perché finalmente è tornato ad allenarsi

Debutto da dimenticare per Marcell Jacobs nei 100 metri della Diamond league di Parigi, dove il campione olimpico azzurro è finalmente tornato in pista dopo i forfait che avevano fatto irritare lo statunitense Kerley. L’avversario storico stavolta non c’era, ma a battere Jacobs sembra essere stato solo se stesso, con una prestazione lontana dai suoi standard. Al traguardo il più veloce è stato l’americano Noah Lyles con 9”97, mentre Jacobs si è dovuto accontentatele del penultimo posto con 10”21. A sfidare il campione olimpico c’erano il giamaicano ex campione del Mondo Yohan Blake, gli americani Ronnie Baker e Noah Lyles, il keniano Ferdinand Omanyala, il francese Mouhamadou Fall, il ghanese Benjamin Azamati e il ventenne del Botswana, campione del mondo junior, Letsile Tebogo. Lo stesso azzurro non ha nascosto tutta la sua delusione a fine gara: «La prima parte non mi è dispiaciuta – ha detto ai microfoni di Rai Sport – poi ho sentito le gambe di cemento, non siamo riusciti a fare quello che volevamo, ma sto correndo ed è quello che volevamo. Sicuramente – ha aggiunto – è stata una gara del cavolo da buttare via, ma ho corso senza fastidi e avrò la possibilità di allenarmi. Questo mi rende felice».


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