Open Arms, Richard Gere pronto a testimoniare contro Salvini. Il commento del vicepremier: «Risponderemo con Lino Banfi»
«Se verrà a deporre Richard Gere a settembre» a deporre all’udienza Open Arms «chiamerò mia mamma che era molto appassionata a lui per assistere all’udienza». Così Matteo Salvini commenta al Forum in masseria organizzato da Bruno Vespa l’ipotesi che l’attore americano possa deporre al processo che lo vede imputato. «Non so se questo comporterà del prestigio per il nostro paese ma noi risponderemo con Lino Banfi» ha concluso con una battuta. In un’intervista al quotidiano britannico The Guardian, Gere aveva dichiarato «Abbiamo visto più di cento persone a bordo e io mi sono vergognato perché abbiamo tanto ma non siamo in grado di abbracciare questi altri esseri umani: i nostri fratelli e sorelle affamati, traumatizzati. Se gli avessero detto che la barca sarebbe tornata in Libia, sarebbero saltati in acqua e sarebbero annegati, così ho sentito che era nostra responsabilità portare quanta più luce possibile. Voglio dire, come è potuta succedere una cosa così nell’Italia profondamente cristiana? È criminale aiutare le persone bisognose? È stato sbalorditivo per me».