Dopo l’apertura di Schlein, Conte chiude: «Alleanza organica col Pd? È fuori luogo, non esiste il campo largo»

L’ex premier ospite della rassegna “Forum in Masseria” di Vespa chiude alle ipotesi di accordi strutturali con i dem: «Il Pd continua con la sua linea bellicista, noi vogliamo offrire una visione diversa di Paese»

Mentre la segretaria dem Elly Schlein a Napoli riuniva le forze tra Partito Democratico e Articolo Uno, richiamando le altre fopposizioni a unirsi per «costruire un’alternativa alla destra», il leader del M5s Giuseppe Conte, ospite di Bruno Vespa nell’ultima giornata del “Forum in Masseria”, ha escluso con nettezza la possibilità di creare un’alleanza strutturale e organica con il Pd. «Posso condividere con il Pd degli obiettivi e delle battaglie, ovviamente il dialogo va affinato e spero possa crescere, ma ragionare di un’alleanza strutturale e organica è fuori luogo. Sono contrario alle alleanze organiche, a noi interessano obiettivi, progetti, traiettorie politiche», ha dichiarato l’ex premier. Sostanzialmente Conte ha escluso la possibilità di creazione del «campo largo». «È una formula che non esiste – ha proseguito Conte -. Qui si tratta di fare opposizione intransigente in modo serio, piuttosto che votare con il governo, come fanno alcune forze che dicono di essere opposizione, e quindi da questo punto di vista a noi interessa offrire una visione diversa del Paese». E Conte chiarisce quello che, a suo avviso, è uno delle principali punti di divergenza con il Pd: «Prendo atto che sulla guerra non ci siamo, non vedo svolte, ci sono dissonanze: confido però che possa esserci una svolta, perché fino adesso il Pd continua sulla linea bellicista quando si tratta di votare concretamente i vari provvedimenti».


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