Firenze, la mamma della piccola Kata sentita dai pm: «Ha ripercorso quello che è successo sabato»

Ora anche la Dda indaga per sequestro di persona a scopo di estorsione. A breve la Prefettura chiuderà le ricerche

Sulla vicenda di Kataleya Alvarez, la bambina di 5 anni scomparsa a Firenze, indaga anche la Direzione Distrettuale Antimafia perché viene ipotizzato il sequestro di persona a scopo di estorsione. Sono due i magistrati che coordinano le indagini dei carabinieri, il sostituto procuratore Giuseppe Ledda e la sostituta Christine von Borries la quale fa parte della Dda di Firenze. Intanto oggi la madre è stata sentita dai pm come persona informata sui fatti, per oltre un’ora. «È un silenzio operoso quello degli inquirenti perché stanno valutando ogni ipotesi e valutano ogni segnalazione, altro da dire non c’è. La madre ha chiarito tutto quanto, ha riportato la sua versione dei fatti rispetto a ogni circostanza e gli inquirenti stanno valutando tutto ciò che è in loro possesso ad oggi», ha dichiarato l’avvocato Daica Rometta dell’associazione Penelope che ha accompagnato in procura la donna peruviana. Le attività di ricerca della piccola Kataleya Alvarez, 5 anni, finora hanno dato esito negativo e la Prefettura annuncia che «alla luce di quanto emerso nel corso della riunione in merito alla prosecuzione delle ricerche nel contesto dell’attività di polizia giudiziaria, nelle prossime ore sarà chiuso il Piano provinciale per le persone scomparse».


La mamma di Kata ha «ripercorso quello che è accaduto sabato»

L’avvocato Rometta ha parlato di fronte all’ex hotel Astor, mentre la madre è rientrata dell’edificio senza rilasciare dichiarazioni. «Le indagini sono in corso e strette nella massima riservatezza – ha aggiunto l’avvocato .- La madre è stata sentita e ha ripercorso quella giornata ed ha chiarito ogni aspetto. Io non ero presente, lei è la persona offesa quindi non necessita della mia presenza nel momento in cui è sentita». Rispondendo poi a chi le chiedeva se ci fossero nomi iscritti nel registro degli indagati, l’avvocato Rometta ha detto che «non sappiamo nulla rispetto a questo. Come associazione Penelope siamo scesi in campo a sostegno di questa mamma che sta vivendo ore drammatiche e ci auguriamo tutti che arrivi una bella notizia».


Oltre duecento volontari cercano la bambina

Da domenica sera fino alle 18 di oggi, 225 volontari suddivisi in 94 squadre, coordinati dalla Protezione civile comunale di Firenze, stanno cercando Kata perlustrando strade e giardini pubblici nei quartieri compresi fra la ex stazione Leopolda e Peretola. Lo hanno evidenziato l’assessore comunale Titta Meucci e la direttrice della protezione civile del Comune, Carla De Ponti, al termine di una riunione tecnica in prefettura dedicata alla sparizione della bambina peruviana. «Ieri la prefettura ci ha chiesto la disponibilità ad attivare i volontari di protezione civile – spiegano – ed abbiamo avuto una grande risposta». Le zone battute sono quelle baricentriche a via Maragliano, dove si trova l’ex hotel da dove sabato pomeriggio è sparita la bambina. Alle squadre sono stati affidati dei quadranti specifici, estesi anche ad aree di fitta vegetazione come le Cascine, l’Indiano, i terreni vicini alle ferrovie, i torrenti Terzolle e Mugnone, fino all’Arno, a via Pistoiese, a via del Fosso Macinante, alle strade intorno all’aeroporto.

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