Meloni censura gli attacchi a Berlusconi rispolverando il suo comizio del 2009: «Siete solo dei poveri comunisti!» – Il video

La premier replica agli attacchi arrivati anche oggi alla figura del leader di Forza Italia. E al Tg5 ricorda l’ultima telefonata tra i due

«Averlo, potersi confrontare con lui, era un elemento che ti tranquillizzava in tante cose. Lui c’era passato prima e aveva fatto bene». Così la premier Giorgia Meloni ripercorre il suo rapporto con Silvio Berlusconi, morto questa mattina all’età di 86 anni, in un’intervista al Tg5 in onda questa sera. Ricordando anche l’ultima conversione delle moltissime avute con il suo predecessore a palazzo Chigi. «Sono molto fiera anche del fatto che ultimamente spesso mi chiamava e mi diceva: “stai lavorando bene”. Non era facile per un uomo con quella esperienza. E anche nell’ultima telefonata che abbiamo avuto mi ha detto: “Guarda te lo voglio dire sono molto fiero del lavoro che stai facendo, di come lo stai facendo”». Nell’intervista al direttore del Tg5, Clemente Mimun, Meloni guarda anche avanti, all’eredità che lascia il Cavaliere per il centrodestra. Così risponde la premier alla domanda se ora i partiti alleati riusciranno a non litigare. «Penso che glielo dobbiamo. Io sono molto fiera del fatto che Berlusconi abbia visto un
governo di centrodestra, che abbia contribuito a quel governo di centrodestra. Anche quella è stata una delle sue tante grandi eredità e chiaramente per noi oggi questa è una responsabilità in più, e non è facile, perché bene o male lui oltre a essere il collante era anche quello che tra noi aveva più esperienza», osserva Meloni.


Il video-omaggio della premier: «Poveri comunisti!»

La premier, che già in mattinata aveva reso omaggio al fondatore di Forza Italia con un accorato video-messaggio, ha poi voluto rievocare la tempra di Berlusconi postando su Facebook un suo video di quasi 14 anni fa: quello in cui replicava ad un gruppo di attivisti che lo contestarono nel corso di un comizio a Cinisello Balsamo. A Cinisello Balsamo, durante un comizio per i ballottaggi delle amministrative di domenica, il premier si è scagliato animatamente contro alcuni contestatori che lo fischiavano non lontano dal palco. «Questo vi fa capire la differenza tra noi e loro – disse il premier dal palco, “caricato” dalla contestazione, ai propri sostenitori – Noi non siamo mai andati a disturbare l’incontro tra capi ed elettori perché siamo uomini democratici. Hanno strumentalizzato paura, speranza, dolore, morti, vergogna. Non avete dignità, nobiltà d’animo, libertà: siete ancora, oggi e come sempre, dei poveri comunisti!». Un filmato tra i più celebri della storia politica di Berlusconi, tanto per i suoi sostenitori quanto per i suoi avversari. E che oggi la premier ha voluto riproporre per mostrare indirettamente come il Cavaliere avrebbe risposto a chi anche oggi, nel giorno della sua scomparsa, non ha perso occasione di pungerlo. «Gli attacchi non lo hanno mai scomposto. A chi, persino oggi, sta riversando odio nei suoi confronti avrebbe risposto come al solito col sorriso e con una battuta. Lo ricorderemo così», ha scritto sui social la premier ripubblicando il celebre video.


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