L’addio del centrodestra a Berlusconi, Malan (FdI): «Sua l’intuizione che ci unisce anche oggi», Barelli (FI): «Capitoli di storia per raccontarlo» – I video

Molti i parlamentari di centrodestra che ricordano il leader fondatore della coalizione: «Al di là delle proporzioni resteremo uniti», dice il capogruppo al Senato di Fratelli d’Italia

Il centrodestra è compatto nel ricordare Silvio Berlusconi. Molti citano l’aspetto umano e tutti, in queste ore, gli riconoscono il ruolo di fondatore di una coalizione politica che ha vinto molto ed è ora stabilmente al governo nazionale e di molte realtà locali. Il capogruppo di Fratelli d’Italia al Senato, Lucio Malan, sottolinea che la coalizione di centrodestra ha cambiato diversi equilibri al suo interno, ma la forza dell’alleanza non cambia: «Il centrodestra che oggi governa ha gli stessi componenti di quando lui l’ha fondato, nel ’93 -94′, è dunque frutto dell’intuizione di Berlusconi. La coalizione che è iniziata con Berlusconi non finisce certo con lui. Ha avuto l’intuizione di mettere insieme una sensibilità comune a buona parte del popolo italiano». Il capogruppo alla Camera di Forza Italia, Paolo Barelli ha spiegato di aver sentito il leader anche nelle ultime ore: «Lo ricordano leader trasversali anche di diversi ambiti politici e sociali dimostrando che il peso di quest’uomo è tutto da scrivere, più che pagine saranno interi capitoli dei libri di storia».


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